POLITICA E POTERE
La BNS non paga il dividendo ai Cantoni. L'UDC sbotta: "Babbo Natale non è passato alle Orsoline. Ma il toro va preso per le corna"
L'UDC non ci sta: "Perché Vitta, che siede nel Consiglio di banca, non ha mai lavorato a un piano B?"
TIPRESS

BELLINZONA – "Da ieri è ufficiale: Babbo Natale questa volta non è passato alle Orsoline. La Banca Nazionale Svizzera non pagherà i 137 milioni di franchi, malgrado il Governo li avesse preventivati per il 2023! Il buco finanziario potrebbe superare i 200 milioni di franchi. L’UDC non ci sta con la narrativa secondo cui la colpa sia della BNS: da oltre due anni mette il dito nella piaga e offre soluzioni concrete, finora sempre insabbiate dagli altri". Inizia così il comunicato dell'UDC in seguito alla riunione della Commissione gestione e finanze. 

"Oggi su richiesta dell’UDC, la Commissione gestione e finanze ha cominciato a chinarsi sulle nostre proposte. In ogni caso
l’UDC farà votare una di queste in Gran Consiglio prima delle elezioni di aprile. Il toro va davvero preso per le corna, anche se sotto elezioni nessuno vuole farlo. Ieri la Banca Nazionale Svizzera (BNS) ha confermato quello che tutti temevamo e che il DFE avrebbe dovuto sapere da mesi. Nel 2023 non arriveranno i 137 milioni di franchi preventivati".

E ancora: "Dato che il direttore del DFE, Christian Vitta, siede nel Consiglio di banca, l’organo supremo di vigilanza della BNS e che non poteva non sapere che il Ticino, come del resto tutti gli altri Cantoni non avrebbero incassato nulla dalla BNS, in questi mesi i funzionari del DFE hanno mai lavorato ad un piano B? Al Parlamento finora non ne è mai stato presentato uno. Il mancato dividendo della BNS è in realtà solo la goccia che fa traboccare il vaso".

"Da oltre due anni infatti l’UDC suona la campana di allarme con atti parlamentari, incontri ufficiosi con il DFE e ufficiali con la Sottocommissione finanze allargata ai capigruppo e presidenti di partito. Abbiamo ripetutamente discusso quanto le finanze del Cantone non fossero sostenibili. Abbiamo presentato varie proposte di risanamento con l’obiettivo di iniziare a confrontarci con tutte le forze politiche su misure concrete per avere nuovamente delle finanze sane. La risposta è sempre
stata di temporeggiare e sperare nell’arrivo di Babbo Natale".

"Nell’autunno del 2021 è nato il Decreto Morisoli, che grazie al referendum indotto dai sindacati capitanati da Raoul Ghisletta è diventato ora un mandato popolare il 15 maggio scorso. Ora la politica ha l’ordine di risanare i conti, senza tuttavia gravare sui più deboli, senza aumentare le imposte e senza scaricare il barile sulle spalle dei Comuni. Il Preventivo 2023 avrebbe dovuto essere la prima occasione per attuare il Decreto Morisoli. Tuttavia il Governo, come la famiglia del Mulino Bianco che non litiga mai, ha preferito la cosmesi contabile e soprattutto ha ignorato i segnali che stavano arrivando dalla BNS. La credenza in Babbo Natale è pertanto proseguita e si è infranta ieri contro il duro muro della realtà. Sperando che non sia troppo tardi, finalmente la Commissione gestione e finanze, su insistenza dell’UDC oggi si è degnata di occuparsi delle nostre misure di risanamento finanziario. Una di queste è addirittura del 2017 e l’UDC chiederà il voto in aula in febbraio o in marzo. D’altra parte non ci sono molte alternative sul tavolo in questo momento, visto che solo l’UDC si
è presa la responsabilità di formulare delle misure concrete".

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Potrebbe interessarti anche

POLITICA E POTERE

Mancati introiti dalla BNS, l'UDC chiede una riunione di emergenza delle finanze

POLITICA E POTERE

No di Dadò all'UDC: nessuna riunione d'urgenza della Gestione

POLITICA E POTERE

Vitta e l'incertezza BNS: "Se mancano risorse, gli interventi sulla spesa dovranno essere incisivi"

POLITICA E POTERE

Finanze cantonali in rosso di 80 milioni. Ecco il preventivo 2023. Ma arriveranno i soldi della Banca Nazionale?

POLITICA E POTERE

Manovra di rientro delle finanze pubbliche, l'UDC duro contro il Governo: "Ha dormito per troppo tempo"

POLITICA E POTERE

Motosega UDC: “Risparmi per 80 milioni, no a Palazzo di giustizia e manutenzione strade, blocco delle assunzioni e degli scatti salariali”

In Vetrina

LETTURE

"Il Sorvegliante dei Colori del Lago", l'ultimo romanzo di Marco Bazzi

14 GENNAIO 2025
BANCASTATO

BancaStato, Fulvio Soldini nuovo responsabile del Private Banking di Chiasso

09 GENNAIO 2025
EVENTI & SPETTACOLI

Da Zonta Club Locarno oltre 12mila franchi per il Soccorso d’Inverno

18 DICEMBRE 2024
OLTRE L'ECONOMIA

Ecco come sta l'economia ticinese. E cosa pensano le aziende degli accordi con l'UE

18 DICEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

San Bernardino Swiss Alps, da domani apre la ski Arena Pian Cales

13 DICEMBRE 2024
LETTURE

Riccardo Tettamanti alla direzione di Terra Ticinese

12 DICEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il futuro della Lega

13 GENNAIO 2025
ANALISI

Un fantasma chiamato centrosinistra

13 GENNAIO 2025
ENIGMA

L'estrema destra avanza. Dobbiamo averne paura?

12 GENNAIO 2025