Il presidente della Commissione non intende convocare il gremio dopo le dichiarazioni del presidente della BNS: "Ne riparliamo a gennaio"
BELLINZONA - No a una riunione d'emergenza. È netta la replica del presidente della Commissione della Gestione Fiorenzo Dadò alla richiesta dell'UDC di riunire il gremio parlamentare. Una richiesta motivata con le dichiarazioni del presidente della Banca Nazionale Thomas Jordan il quale ha annunciato che dal forziere della BNS, per quest'anno, non arriveranno palanche per la Confederazione e per i Cantoni. Il Gran Consiglio, la scorsa settimana, ha votato un preventivo che prevede un versamento di 137 milioni di franchi da parte della banca centrale. Senza questi soldi la previsione del deficit si attesta ad oltre 200 milioni.
Da qui la richiesta democentrista di convocare d'urgenza la Gestione (questo martedì non è prevista alcuna riunione), per iniziare a tirere il freno d'emergenza. Ma, come detto, interpellato dalla Regione, il presidente Dadò non ha intenzione di acconsentire: "Dopo tutto quello che è stato detto, scritto e ricordato di recente anche dal nostro capogruppo in Gran Consiglio Maurizio Agustoni, non capisco come oggi possano sorprendere le dichiarazioni di Jordan. A più riprese infatti si è preso in considerazione anche lo scenario peggiore e cioè che dalla Banca nazionale non giunga nulla. Uno scenario che ovviamente non fa piacere. Però ripeto: nessuna sorpresa. Per cui una seduta di emergenza della commissione non porterebbe concretamente, in questo momento, da nessuna parte. Come ‘ Gestione’ ridiscuteremo del tema, anche con il Consiglio di Stato, da gennaio, quando da programma torneremo a riunirci".