Durante la trasmissione Detto tra noi su TeleTicino, il municipale UDC di Lugano si è commosso ricordando la sofferenza patita per la vicenda giudiziaria che lo aveva visto coinvolto in Italia
MELIDE - Non capita spesso di vedere un politico commuoversi fino alle lacrime davanti una telecamera. Per questo hanno colpito molti le lacrime di Tiziano Galeazzi durante l’intervista rilasciata durante la trasmissione Detto tra noi, in onda su TeleTicino (per rivederla clicca qui).
Il municipale UDC di Lugano si è commosso ripercorrendo la vicenda giudiziaria che lo aveva visto coinvolto a Bergamo per reati finanziari. Una vicenda durata diversi anni, per la quale Galeazzi è stato prosciolto.
“Sono stati anni duri - ha premesso Galeazzi - sia per me che per la mia famiglia. Anche da un punto di vista mediatico è stato difficile perché ho ricevuto numerosi attacchi. L’ho vissuta male, perché sapevo di non aver fatto nulla. Per questo motivo ho sempre girato a testa alta”.
Poi, con la voce rotta dall’emozione e le lacrime agli occhi, ha ricordato il giorno del proscioglimento: “Me lo ricordo ricordo bene. Ero in balcone a prendere un po’ d’aria. Mi ha chiamato l’avvocato al termine dell’udienza e mi ha detto: “Sei seduto?”. No, gli ho risposto. “Allora siediti”. Al che ho pensato: ahia, è andata storta. Poi, una volta seduto, mi ha detto: “Prosciolto, il fatto non sussiste”. Mi sono venute le lacrime agli occhi. Quella che ho vissuto è un’esperienza che non auguro a nessuno, perché fa veramente male. E la prima persona che ho avvisato, una volta appressa la notizia del proscioglimento, è stata mia mamma. E le ho detto anche lei: siediti che devo dirti una cosa, perché anche lei era molto preoccupata. E quando le ho comunicato il proscioglimento mi ha detto: “Sono contenta per te. Ci berremo una bella bottiglia per festeggiare”. Cosa che abbiamo fatto. È stata veramente un’esperienza dura, ma ora per fortuna è tutto alle spalle”.
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