All'elezione del Consiglio hanno partecipato circa 5'000 affiliati all'Istituto di previdenza. Perdono un seggio VPOD, OCST e SIT
BELLINZONA – Clamoroso risultato nella procedura di elezione dei 5 rappresentanti degli assicurati nel Consiglio di amministrazione dell’Istituto di previdenza del Cantone Ticino. I candidati dell’ErreDiPi, la Rete per la difesa delle pensioni, conquistano la maggioranza relativa ottenendo tre seggi su cinque nel Consiglio. Lo spoglio avvenuto oggi, mercoledì 29 maggio, ha sancito l’elezione di Enrico Quaresmini, Angelica Lepori Sergi e Gabriele Colombo, che affiancheranno i due uscenti Fabiola Gnesa (OCST) e Adriano Merlini (VPOD).
Non è stato rieletto, invece, Mattia Bosco del SIT (Sindacati indipendenti ticinesi). Altri due uscenti, Gianni Guidicelli (OCST) e Giovan Maria Tatarletti, non si erano ricandidati. Lo spoglio delle schede, svoltosi sotto il controllo del giudice di pace Emanuele Polli, degli assessori giurati e dei delegati delle liste, ha dato un esito che dovrà far riflettere i due principali sindacati del servizio pubblico, OCST e VPOD, che si erano presentati con una lista unica comprendente anche il SIT. Le tre sigle hanno perso un seggio a testa in favore del movimento che ha guidato le ultime proteste di piazza degli statali, l’ErreDiPi, appunto, che ha ottenuto il 49% dei voti, contro il 42% della lista sindacale. I rimanenti voti sono andati alla terza lista in gara, Amministrazione diretta.
Una vera e propria sberla, si diceva, per i sindacati, e una schiacciante - e imprevedibile in queste proporizioni - vittoria per la Rete per la difesa delle pensioni a pochi giorni dal voto popolare sulle misure di compensazione per gli affiliati all’Istituto cantonale di previdenza. Un segnale politico importante a Governo e Parlamento da parte dei circa 5'000 affiliati che hanno partecipato all’elezione.
Contro i risultati è possibile presentare ricorso entro 10 giorni.