Comano diffonde i dati semestrali di televisione, radio e web. Le reti televisive le più viste dai ticinesi. Seguono le reti italiane che registrano comunque un lieve calo di ascolti
COMANO - La RSI dà i numeri. I suoi e quelli degli altri. Tv, radio e web: ecco la panoramica fornita da Comano sul comportamento del pubblico ticinese nei primi sei mesi dell'anno.
Cominciamo da una panoramica generale: "Gli ascolti televisivi - si legge in un comunicato della RSI - hanno ulteriormente superato quelli già da primato dello scorso anno. La Radio mantiene saldamente il primo posto sul mercato regionale. L’offerta online prosegue nella sua crescita consolidando la posizione acquisita".
E ora, punto per punto, ecco i dati delle varie piattaforme mediatiche. Numeri e parole sono tratti dalla nota della radiotelevisione pubblica.
Televisione
Nel loro insieme i due canali RSI raggiungono una quota di mercato del 35.6% sulle 24 ore (+2,2% rispetto allo stesso periodo del 2013) e del 43.2% in Prime Time (tra le ore 18 e le ore 23, con un aumento del 3.1%).
Singolarmente prese LA 1 è al 24.4% sulle 24 ore e al 31.7% nel Prime Time; LA 2 all’11.3%, rispettivamente all’11.5%. Il risultato de LA 2 è particolarmente rallegrante e vi hanno certamente contribuito la copertura in diretta dei Giochi olimpici invernali di Sochi, in febbraio e, per il mese di giugno, quella dei recenti Campionati del mondo di calcio.
Nel primo semestre 2014 i due canali televisivi RSI occupano così i primi due posti nella classifica delle emittenti più seguite nella Svizzera italiana: seguono, sulle 24 ore, Canale 5 (8.1%), Rai Uno (7.2%), Italia 1 (6.1%), Rai Due (4.9%), Rete 4 (4.5%) e Rai Tre (3.6%).
Sia l’insieme dei canali televisivi RAI che di Mediaset subisce nella Svizzera italiana, rispetto al primo semestre 2013, un lieve calo d’ascolti, mentre l’insieme dei canali SRG SSR registra un aumento di un punto e mezzo.
Quanto a Teleticino è all’undicesimo posto con uno share dell’1.2% sulle 24 ore e dell’1.4% in Prime Time.
Radio
Le tre Reti Radio RSI hanno segnato, nel primo semestre 2014, una quota di mercato del 65.5% pari a un pubblico medio quotidiano di 188'700 persone. In dettaglio Rete Uno, con il 42.5% di share, si mantiene - pur con una flessione di 4 punti percentuali rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente - l’emittente di gran lunga più ascoltata nella Svizzera italiana e raggiunge ogni giorno 131'700 persone.
Rete Due, con una quota di mercato del 4.8%, si conferma la più seguita tra tutte le reti culturali della SRG SSR raggiungendo quotidianamente 25'400 ascoltatori. Rete Tre, che ha ulteriormente incrementato di quasi 1 punto il proprio share rispetto al primo semestre del 2013, è al 18.2%, che corrispondono a poco meno di 93'000 ascoltatori al giorno.
Quanto alle due emittenti private ticinesi, Radio 3i e Radio Fiume Ticino, nel primo semestre di quest’anno, hanno raggiunto rispettivamente una quota di mercato dell’8.1%, rispettivamente del 4.8%.
Web
Oltremodo positivi per la RSI anche i dati sul sito rsi.ch. Tra gennaio e giugno 2014 gli unique clients (singole persone entrate almeno una volta nel sito) mensili sono stati, mediamente, 285'555. Il picco è stato registrato in giugno con 331'077. Proprio in giugno i portali online della SRG SSR sono stati gli unici a registrare un sensibile aumento rispetto al mese precedente: per rsi.ch è stato del 32.4% (unique clients) e del 39.9% delle visits. Considerando l’intero primo semestre 2014, in classifica rsi.ch occupa il terzo posto tra i siti d’informazione della Svizzera italiana dopo tio.ch e ticinonews.ch.