SALUTE E SANITà
Guarire dal cancro pregando. E Cavalli si infuria: "Inaccettabile, affermazioni simili potrebbe indurre a rinunciare alle terapie"
Il bollettino parrocchiale di Dalpe riprende le teorie di un prete canadese secondo cui l'adorazione eucaristica, effettuata in un certo modo, permetta di guarire. Il sacerdote smorza i toni ma l'oncologo è furioso: "Siamo nel 2020, non nel Medioevo"

BELLIZONA/DALPE – Il cancro si combatte pregando? In molti sostengono che la fede aiuti nei momenti difficili della vita, però delle frasi contenute nel bollettino parrocchiale di Dalpe hanno scatenato la rabbia dell’oncologo Franco Cavalli.

“Nel bollettino parrocchiale di Dalpe (estate 2019) si trova un articolo dal titolo “Guarire con l’adorazione Eucaristica”. In questo articoletto si spiega come un prete canadese abbia spiegato l’importanza di fare l’adorazione Eucaristica per almeno un’ora alla settimana, anzi per persone con malattie importanti o problemi apparentemente insolubili sarebbe meglio mezz’ora o un’ora al giorno. In seguito si spiega anche come posizionarsi di fronte (proprio fisicamente, che posizione prendere per quanto tempo) a Gesù e cosa bisogna dire e per cosa bisogna ringraziarlo. Si aggiunge poi che è fondamentale anche pregare per riparare tutto quanto di male fanno i nostri famigliari che non lo conoscono. Anzi, per riparare le cose che stanno accadendo nel mondo: aborti, idolatria, massacri, adulteri, eccetera… E qui si arriva al gran finale: “in molti stanno guarendo in seguito all’adorazione, soprattutto dalla patologia del cancro”, scrive, sottolineando come siamo nel 2019 (ora 2020, ndr) e non nel Medioevo.

“Si parla di fede, che non va assolutamente a contrastare il valore della medicina. Poi con una certa predisposizione e una preghiera particolare si può ottenere magari una guarigione per opera del Signore”, ha spiegato per contro Don Michele, sacerdote di Quinto, Prato e Dalpe, alla RSI.

Sempre ai microfoni della tv di Comano, Cavalli insiste dicendo che se si fosse detto di pregare oltre che seguire le terapie, sarebbe stato diverso. “Ma scrivono che pregando in un certo modo c’è della gente che sta guarendo dal cancro…un’affermazione inaccettabile che può anche indurre qualcuno a rinunciare alle terapie che dovrebbe fare.”

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