Nel pomeriggio di ieri, mercoledì 14 settembre, la Clinica di Sorengo ha aperto le porte ai bambini con un evento loro dedicato. Circa in settanta, tra i tre e i sei anni, hanno portato i loro amici peluches a farsi curare dai Dr. Teds
SORENGO - Si è svolto ieri l’open day del Teddy Bear Hospital, l’evento che la Clinica Sant’Anna di Sorengo ha dedicato ai più piccoli dopo il grande successo della prima edizione, nel 2019.
Il Teddy Bear Hospital è un progetto internazionale nato da studenti di medicina di alcune facoltà estere che ha l'intento di normalizzare il rapporto del bambino con il mondo ospedaliero, attraverso un percorso formativo e ludico nel quale possa proiettare le proprie paure sul suo amichetto di pezza. L'obiettivo primario è quello di mutare l’approccio del bambino verso medici e ospedali e aiutarlo ad abbandonare ansie e timori per affrontarlo in modo più sereno e fiducioso. Rendendo l'esperienza del nosocomio più adatta alla comprensione del bambino, i Dr. Teds intendono tranquillizzarlo e rassicurarlo, dimostrandogli che il loro unico scopo è far guarire il loro piccolo amico.
In programma dal 13 al 15 settembre, nel pomeriggio di ieri, mercoledì 14, l’evento è stato aperto al pubblico; circa settanta bambini provenienti dalle scuole elementari e dagli asili del Ticino hanno portato il proprio peluche a far curare dai Dr. Teds, ovvero gli studenti ticinesi di medicina, che hanno effettuato diagnosi e trattamenti sui pupazzi malati.
Al loro arrivo presso la Sala Conferenza nello stabile Villa Anna 2, i bambini con i loro pazienti di pezza sono stati fatti accomodare in una saletta adibita a sala d’aspetto, come in un vero ambulatorio medico, e nell’attesa del proprio turno hanno potuto disegnare, colorare e apprendere insieme ai loro genitori importanti informazioni sul mondo medico tramite opuscoli e depliants.
Una volta ricevuti dai Dr. Teds, i piccoli hanno potuto assistere alla visita del loro peluche, dialogare con i dottori, maneggiare gli strumenti e prendere confidenza con il mondo medico e ospedaliero, scongiurando la paura del camice in modo educativo e divertente. Alla fine, hanno lasciato la Clinica reggendo in braccio chi un orsetto con cerotto sulla zampa, chi un’ape con le ali fasciate, ma tutti, si spera, con meno timore e diffidenza verso il mondo ospedaliero.
L’evento è stato organizzato anche con la collaborazione della Croce Verde di Lugano, oltre che dell'Associazione Studenti Ticinesi di Medicina; all’ingresso del Teddy Bear Hospital, i soccorritori hanno potuto mostrare ai piccoli visitatori l’equipaggiamento dell’ambulanza e fornire informazioni sulle modalità di pronto soccorso.