L'iniziativa del DSS in occasione della Giornata mondiale per la salute mentale. Uno spazio gestito dai giovani per i giovani
BELLINZONA – Cosa fa stare bene i giovani e le giovani in Ticino? Quali sfide affrontano? Come vivono la propria salute mentale e come se ne prendono cura? Il Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) lancia oggi, in occasione della Giornata mondiale per la salute mentale, un video-podcast intitolato “La salute vien parlando”. Uno spazio gestito dai giovani per i giovani, per condividere riflessioni sul proprio benessere psicologico, le emozioni e altri temi importanti fra cui le possibili strategie per gestire ansia e stress. L’iniziativa intende essere una forma di ascolto dei giovani, senza filtri e mediazione da parte degli adulti. L’auspicio è che questa condivisione possa fornire spunti di riflessione per prendersi cura di sé e, più in generale, sul tema della salute mentale.
L’attenzione e la sensibilità verso la salute mentale delle giovani e dei giovani è aumentata nel corso degli ultimi anni, così come il disagio e le richieste di aiuto. Oltre a essere attivo sul fronte della presa a carico, il DSS si impegna da tempo anche in progetti per favorire la salute mentale. Ed è proprio in un’ottica di promozione della salute che il DSS lancia oggi, in occasione della Giornata mondiale per la salute mentale, “La salute vien parlando”: un nuovo video-podcast realizzato da giovani per i giovani disponibile sul canale YouTube della Repubblica e Cantone Ticino e su Spotify.
Nel corso di cinque puntate, ragazze e ragazzi tra i 16 e i 22 anni si raccontano e condividono le loro esperienze, riflessioni e strategie su alcuni temi rilevanti per la salute mentale, come le emozioni, la gestione dello stress e dell’ansia, l’autostima e l’accettazione di sé.
L’iniziativa è da intendersi innanzitutto come una forma di ascolto dei giovani e delle giovani, senza filtri e mediazione da parte degli adulti. Attraverso la condivisione di queste riflessioni e considerazioni si vuole incoraggiare l’ascolto nei confronti dei giovani e, più in generale, il dialogo attorno alla salute mentale, oltre che favorire la scoperta di utili risorse per affrontare le sfide di tutti i giorni e compiere delle scelte consapevoli e favorevoli alla salute. “Parlare di ciò che si sta vivendo è una delle chiavi per coltivare la propria salute mentale - osserva Raffaele De Rosa, direttore del Dipartimento della sanità e della socialità -. Da anni il nostro Cantone è attivo su questo tema, con vari progetti cantonali e con la partecipazione alla campagna per la promozione della salute mentale ‘Salutepsi’. Al contempo, siamo particolarmente sensibili alla partecipazione diretta dei giovani e delle giovani, soprattutto nei temi che li toccano da vicino. Il nuovo progetto di podcast è un esempio concreto della volontà di continuare a rafforzare questo coinvolgimento.”
Il progetto è nato dalla collaborazione tra il DSS e il Forum per la promozione della salute nella scuola, il Dipartimento dell’educazione, della cultura e dello sport (DECS), il Centro competenze di psicologia applicata della Scuola Universitaria Professionale della Svizzera italiana (SUPSI), Pro Juventute Svizzera italiana e il servizio di consulenza e aiuto 147, con il sostegno di Promozione Salute Svizzera. La sua realizzazione è stata possibile grazie al coinvolgimento e all’entusiasmo che le giovani e i giovani hanno portato.