Finanziare la raccolta, come continua a fare Lugano, con le imposte, è ridicolo e viola in modo crasso il principio della causalità. Inoltre, i contribuenti luganesi pagano anche i costi di raccolta causati dagli abitanti di altri comuni che, per evadere la tassa sul sacco, gettano il “rüt” nei cassonetti di Lugano. In base alla statistica dei rifiuti procapite prodotti a Lugano, si può affermare che ogni contribuente luganese paga mediamente, tramite le imposte, 27 franchi all'anno in più rispetto a un contribuente che abita in un comune dove esiste la tassa sul sacco. Soldi buttati inutilmente al vento.