Sono anche l’estrema conseguenza di quel fenomeno sommerso, ma molto più diffuso di quanto pensiamo, che si chiama ‘stalking’. Dal termine inglese “stalk”, che significa “avanzare furtivamente”, ma che indica anche un cacciatore in agguato, e che riassume quel vasto universo di molestie ripetute nei confronti di qualcuno, quasi sempre donne, fatto di pedinamenti, telefonate, sms, appostamenti. Molestie che generano ansia e paura nelle vittime. E non pensiamo che questi casi riguardino soltanto individui ottusi e ignoranti, che sono cresciuti in società o culture nelle quali la donna è succube per definizione. Non è affatto così, purtroppo.