Nulla sul precariato, nulla sui salari, nulla sulla sostituzione di persone qualificate con personale più giovane e peggio pagato. Personalmente ritengo che il momento imponga alla politica un cambio radicale nel discutere quella, che per me, è la vera emergenza del nostro Cantone. Parlando in maniera ancor più chiara reputo estremamente necessario smetterla di mettere la testa sotto la sabbia fingendo di non capire che la crisi occupazionale e parallelamente sociale che sta colpendo in particolare alcune fasce della nostra popolazione non è pura fantasia o il frutto della volontà di alcuni di generare paura nella collettività ma semplice e drammatica realtà.