Con Stefano Modenini parliamo anche dello sciopero degli statali del 29 febbraio e di ‘home office’
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Con il direttore di AITI, Stefano Modenini, commentiamo questa mattina a Liscio e Macchiato l’allarme lanciato dal procuratore generale Andrea Pagani sulla situazione del Ministero pubblico: un appello alla politica a nominare al più presto i magistrati che sostituiranno le due procuratrici che stanno per lasciare la carica.
Tra i temi odierni, anche l’adesione del sindacato OCST allo sciopero degli statali del 29 febbraio. Sul piano economico, parliamo dell’ipotesi di estendere gli orari dell’home office e delle critiche dell’avvocato Paolo Bernasconi all’accordo commerciale tra Svzzera e Cina che ignora il rispetto dei diritti umani: “Il ministro Cassis a Pechino con il cappello in mano, ha messo la nostra Svizzera al livello di Calimero”.
Infine, un caso di cui parla il Tages Anzeiger: una società messicana vuole registrare il marchio ‘Bimbo’, ma le autorità elvetiche ritengono che l’espressione abbia una connotazione razzista, in quanto indica le persone con la pelle scura.
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