LISCIO E MACCHIATO
Gobbi, l’analisi della decisione di Pagani e il ricordo di Giovanni Casella
Con Bruno Cereghetti parliamo anche del no della Lega al consuntivo, delle critiche alla linea del PS e della zuffa tra la polizia e Thomas Aeschi a Palazzo federale
POLITICA E POTERE

"Caso Gobbi", ecco come e perché potrebbe profilarsi il favoreggiamento per gli agenti. Anche senza il "favorito"

12 GIUGNO 2024
POLITICA E POTERE

"Caso Gobbi", ecco come e perché potrebbe profilarsi il favoreggiamento per gli agenti. Anche senza il "favorito"

12 GIUGNO 2024
POLITICA E POTERE

Casse malati, De Rosa: "I Ticinesi non sono barbabietole"

13 GIUGNO 2024
POLITICA E POTERE

Casse malati, De Rosa: "I Ticinesi non sono barbabietole"

13 GIUGNO 2024

Iscriviti gratuitamente al canale Youtube di Liberatv (clicca qui)

Iscriviti gratuitamente al canale Spotify di Liscio e Macchiato (clicca qui)

Bruno Cereghetti è ospite della penultima puntata stagionale di Liscio e Macchiato. Commentiamo con lui l’analisi di liberatv sugli aspetti giuridici che hanno indotto il procuratore generale Andrea Pagani a optare per il rinvio a giudizio dei due poliziotti che hanno gestito l’incidente nel quale è stato coinvolto il ministro Norman Gobbi. E la decisione del Governo si soprassedere, per ora, al suo reintegro alla conduzione politica della Polizia.

Dal fronte Lega arriva un provvisorio no all’approvazione del consuntivo del Cantone. Ne parla il Corriere del Ticino, che intervista il capogruppo Boris Bignasca.

L’editoriale della Regione, firmato da Jacopo Scarinci, analizza invece con toni critici la linea politica del Partito socialista.

Con Cereghetti parliamo anche del post del ministro Raffaele De Rosa sui premi di cassa malati: "I ticinesi non sono barbabietole!".

Ci spostiamo a Berna, con la scena della zuffa a Palazzo federale tra il capogruppo UDC Thomas Aeschi a Palazzo federale e due agenti della Polizia federale in occasione della visita del presidente del Parlamento ucraino. E a proposito di Ucraina, il Consiglio degli Stati ha approvato un giro di vite sulla concessione dei “permessi S”.

In chiusura, un ricordo di Giovanni Casella, morto a 75 anni, che fu compagno di scuola e commilitone di Cereghetti. Il nostro ospite racconta anche l’ultima telefonata con Casella, un paio di settimane fa, nella quale gli disse che la sua vita stava per volgere al termine.

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
Tags

In Vetrina

SINDACATO E SOCIETÀ

"Caso Caruso: più che un licenziamento, un precedente inquietante"

13 OTTOBRE 2025
LETTURE

Locarno, 1925: il patto che voleva cambiare l’Europa

09 OTTOBRE 2025
SINDACATO E SOCIETÀ

Polizia cantonale, clima pesante: 7 agenti su 10 hanno pensato di andarsene

09 OTTOBRE 2025
SINDACATO E SOCIETÀ

L'OCST: "Iniziative sui premi da attuare rapidamente ma non sulle spalle degli statali”

08 OTTOBRE 2025
MEDICI IN PRIMA LINEA

Un traguardo prestigioso, nel cuore di una nuova era: i 90 anni di Tribuna Medica Ticinese

08 OTTOBRE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Tre giorni di musica tra Svezia e Israele per inaugurare la nuova stagione del LAC

07 OTTOBRE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Il Governo è ancora credibile? Tre domande a Fulvio Pelli

04 OTTOBRE 2025
POLITICA E POTERE

Il collasso

29 SETTEMBRE 2025
LISCIO E MACCHIATO

Regazzi show: "È il Governo del Mulino Bianco: serve un cambiamento"

02 OTTOBRE 2025