Domenica 21 aprile andrà in scena la prima edizione dell’evento ideato da Mirko Rainer in collaborazione con alcuni partner d’eccezione
STABIO - Domenica 21 aprile andrà in scena la prima edizione del Montalbano Festival, un evento ideato dal patron del noto ristorante sulla collina di Stabio in collaborazione con alcuni partner d’eccezione: le cantine di Roberto e Andrea Ferrari, la Cantina di Mendrisio - con le due etichette Monticello e Montalbano - la “Tenuta Luigina”, Ettore Biraghi, enologo della Tenuta stessa e produttore di vino in California, e il Bar Indios di Stabio con le sue birre selezionate.
“Si tratta di un’attività di promozione territoriale dedicata al paese in cui lavoriamo – spiega Rainer -, un luogo ricco di vigneti e di realtà enogastronomiche di alto livello, che meritano di essere ulteriormente valorizzate. Un’occasione per scoprire – o riscoprire – e gustare un angolo di Toscana incastonato nel Mendrisiotto”.
L’evento è articolato in cinque tappe – si potrebbe definirlo un “pentagono del gusto” - tutte in territorio Stabio, partendo dal ristorante Montalbano fino all’incantevole tenuta di Monticello.
Il numero di posti è limitato. Occorre dunque prenotare la partecipazione al sito www.mepwt.com. Il biglietto di ingresso costa 75 franchi per gli adulti e 35 per i ragazzi, mentre i bambini non pagano. Ogni postazione sarà supportata dalla cucina del Montalbano firmata dallo chef Andrea Bertarini.
Ma oltre ai vini e alle birre cosa si potrà gustare al Montalbano Festival?
“Le proposte – spiega Rainer che ne ‘spoilera’ alcune - sono improntate a pietanze cucinate alla griglia e alla brace, con carni selezionate dal nostro partner Rapelli, pure di Stabio. Andiamo dalla bruschetta preparata con farina della Maggia e tartare di manzo, al ‘pulled pork burger’ - maialino sfilacciato cotto per 14 ore nella griglia Big Green Egg, cavolo rosso marinato al sidro di mele, maionese leggera fatta in casa alle erbe aromatiche e miscela di spezie – alla porchetta allo spiedo nel pan ciabatta, fino alla luganighetta nel panino al latte con una delicata salsa alla senape, e varie altre specialità. Non è tutto: con noi ci sarà anche Pietro Lazzaretti, appassionato di affinamento dei formaggi, che avrà uno stand dedicato. Parola d’ordine, per vino e cibo: alta qualità, per deliziare il palato della nostra clientela. E per chi ancora non ci ha vistati sarà l’occasione per conoscere la nostra cucina e la nostra filosofia”.
Posteggi? Nessun problema: il ristorante ha un ampio parcheggio, altri posti auto sono disponibili alla Coop di Stabio.