Dal 3 al 26 luglio 2025, torna il consueto appuntamento estivo con LAC en plein air, rassegna musicale giunta all'ottava edizione, che propone dieci serate tra jazz, blues e musiche dal mondo
LUGANO – Dal 3 al 26 luglio 2025, torna il consueto appuntamento estivo con LAC en plein air, rassegna musicale giunta alla ottava edizione, che propone dieci serate tra jazz, blues e musiche dal mondo. La programmazione estiva del centro culturale della città si sposta nell’Agorà e lo fa ospitando musicisti ed ensemble di origini e culture diverse.
Tutti gli appuntamenti iniziano alle ore 21:00 e sono a ingresso libero. Curata da Saul Beretta, LAC en plein air sviluppa la sua programmazione in dieci concerti in cui ascolteremo jazz, blues e musiche dal mondo, e si avvale della partecipazione di artisti come Fabrizio Bosso, Marco Mezquida, Christoph Grab – Swiss Jazz Award 2023 –, Yelfris Valdés, Jany McPherson; giovani interpreti che si stanno affermando sulla scena musicale internazionale come Joana Amendoeira e Badrya Razem. Prosegue la collaborazione con Blues to Bop, storica manifestazione musicale che rientra negli appuntamenti di Lugano LongLake Festival, che propone la data Gospel. Una proposta per porsi in dialogo con la stagione musicale 2025/26 che offre nove appuntamenti di jazz e world music.
Presentata nell’ambito del programma LAC edu, l’edizione 2025 di LAC en plein air è sostenuta da UBS, partner principale, e dalla Fondazione Lugano per il Polo Culturale.
Il programma
L’ottava edizione di LAC en plein air sviluppa il suo percorso in tre nuclei tematici. Il primo Fado Remix si svolge dal 3 al 5 luglio, il secondo From Blues to Bop dal 17 al 20, per concludersi tra il 24 e il 26 con Voodoo Child.
La rassegna si apre con Fado Remix, tre serate che omaggiano il fado, espressione musicale dell’anima della città di Lisbona, genere ormai universale. Giovedì 3 luglio, il pianista e compositore Júlio Resende, protagonista della scena portoghese contemporanea e pioniere di un nuovo genere chiamato Fado Jazz, presenta Sons of Revolution. Venerdì 4, il quartetto Amara, formazione tutta al femminile, regala una prospettiva contemporanea al fado. Sabato 5, ascolteremo la voce di Joana Amendoeira, cantante che ha debuttato giovanissima e nel giro di pochi anni è riuscita ad affermarsi come possibile erede di Amalia Rodrigues, interprete di fama mondiale conosciuta per essere la voce del Portogallo.
La rassegna prosegue tra giovedì 17 e domenica 20 luglio, con From Blues to Bop, che indaga le radici del blues, in sinergia con la Divisione eventi e congressi della Città di Lugano, che organizza Blues to Bop, storica rassegna giunta alla 35a edizione. Giovedì 17 ascolteremo e riascolteremo Marco Mezquida, geniale pianista minorchino, qui protagonista di un concerto rapsodico in cui è accompagnato dalla voce di Badrya Razem, cantante italo-argentina, e dall’Orchestra da Camera Canova diretta dal giovane Enrico Pagano che ne è il fondatore.
Sabato 18, Fabrizio Bosso, acclamato trombettista del panorama jazzistico internazionale, presenta uno dei suoi progetti più affascinanti: Spiritual Blues in cui è accompagnato dall’organista Alberto Marsico e dal batterista Alessandro Minetti. Sabato 19, Christoph Grab, sassofonista, compositore e arrangiatore svizzero, recente vincitore dello Swiss Jazz Award (2023), presenta il suo album più recente The Ray Session lavoro in cui, accompagnato dalla sua band, rende omaggio a Ray Charles. Domenica 20 luglio si esibirà nella Hall del LAC il Gospel Voices Family, concerto curato da Blues to Bop, nell’ambito di Lugano LongLake Festival. Per la storica manifestazione, venerdì 18 luglio il LAC presenta alla Punta Foce Østrik Quintett, progetto nato nel 2024 da un gruppo di musicisti del Conservatorio Giuseppe Verdi di
Milano.
La rassegna si chiude con Voodoo Child tre appuntamenti dedicati alla scena musicale afro-americana. Giovedì 24 si esibirà Afrodream, gruppo afrobeat/pop nato dall’incontro tra Abou Samb, musicista senegalese, e il chitarrista italiano Luca Vergano, cui si sono uniti Ariel Verosto (pianoforte e flauto traverso), Beauvoir Kongmeneck (voce), Francesco Cornaglia (batteria), Gabriele Cappello (sassofono), Reiul Roxo (tromba) e Gianluca Gallucci (basso), che inviteranno il pubblico a ballare creando una musica ‘liberatoria’. Venerdì 25 Mirla Riomar, cantante e compositrice, percussionista e danzatrice, ci inviterà a seguirla in una serata intitolata Afrobrasileira, un viaggio nel cuore del suo paese il Brasile, e lo farà insieme a Marcel Vallés alla chitarra, Tony Cruz al basso e Ed Moreira alla batteria. L'ottava edizione di LAC en plein air si conclude sabato 26 luglio con Jany McPherson e Yelfris Valdés, protagonisti di un ‘doppio set’ in cui omaggiano la cultura della loro patria: Cuba.