LETTURE
François Hainard: “Il vento e il silenzio”. Romeo e Giulietta nella Brévine
Un panettiere ticinese cattolico e una giovane protestante: un amore osteggiato dalla società per fede, origini e differenza d’età. Il romanzo d'esordio dell'autore ha vinto il Premio Gasser 2017

A volte è difficile capire se è la letteratura a copiare la realtà o viceversa. A volte le due cose sono indistinguibili. Come capita nel capolavoro di Gottfried Keller, Romeo e Giulietta nel villaggio, in cui una vicenda reale e l’archetipo shakespeariano si fondono.

La storia di Sali e Vrenchen si ripete quasi un secolo dopo, in un altro luogo aspro e inospitale della Svizzera: siamo alla Brèvine, a due passi dal confine e dalla Seconda guerra mondiale. Romeo e Giulietta questa volta sono Antonio e Jeannette, e anche loro sono reali, riportati alla vita dallo scrittore e storico François Hainard.

Lui è un giovane uomo, un panettiere emigrato dalla Verzasca. Parla italiano ed è cattolico, e tanto basta per etichettarlo come forestiero e sospetto. Lei è una giovanissima figlia di una famiglia contadina protestante, mandata a servire in panetteria per aiutare a sostenere l’economia domestica. L’incontro tra i due è inevitabile, come la scintilla che subito inizia ad ardere nei loro cuori. Arde forse un po’ troppo, in un villaggio così diffidente e dalla mentalità chiusa. Chi mai avrebbe accettato di ufficializzare un simile amore, l’amore tra un cattolico e una protestante, tra uno straniero e una della comunità, tra un uomo e una quindicenne? Per Antonio e Jeannette la risposta è chiara, così come l’unica scelta che hanno davanti due persone che non possono cedere a compromessi in nome del loro infinito amore.

François Hainard è stato ricercatore e insegnante di Sociologia presso l’Università di Neuchâtel. Ha trascorso tutta la sua infanzia nella valle della Brévine, ma solo di recente è venuto a conoscenza della tragedia che vi si è consumata. Raccontandola a suo modo Hainard la fa uscire dall’oblio, attingendo a documenti e testimonianze locali. “Le vent et le silence” è il suo primo romanzo e ha vinto il Premio Gasser 2017.

 
François Hainard, "Il vento e il silenzio"

Traduzione di Sergio Roic 

Armando Dadò editore, 24 Fr.-

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
In Vetrina

OLTRE L'ECONOMIA

Andrea Gehri: "Spesa pubblica fuori controllo. Altro che Stop ai tagli!"

10 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Monte Generoso​ 2025: ritorno alla vetta, visioni oltre l’orizzonte

09 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Sulla cresta dell'Honda... Franco Faella apre le porte della Tecnomotor

08 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Il LAC alza il volume: ecco il programma della stagione 2025

08 APRILE 2025
PANE E VINO

GastroTicino consegna i diplomi cantonali di pizzaiolo a nove nuovi professionisti

08 APRILE 2025
EVENTI, CULTURA, TERRITORIO

Aria di primavera, a Lugano è tempo di "Pasqua in Città"

07 APRILE 2025
LiberaTV+

POLITICA E POTERE

Trump, la retromarcia e l'escalation con la Cina. Tre domande a Amalia Mirante

12 APRILE 2025
POLITICA E POTERE

Scintille tra Lega e UDC, Pierre Rusconi: "Un bel tacer non fu mai scritto"

09 APRILE 2025
ENIGMA

La ritirata di Trump: chi ha "baciato il cu.." a chi?

13 APRILE 2025