Protesta simbolica dal quartier generale della Lega: "Il fiocco nero resterà finché non saranno prese le misure necessarie per proteggere la popolazione"
LUGANO - Bandiera del Ticino listata a lutto nel quartier generale della Lega in via Monte Boglia a Lugano. Un gesto simbolico forte per segnalare il disagio di una parte della popolazione verso le misure restrittive per fronteggiare l’emergenza Coronavirus.
Solo nei giorni che seguirono la scomparsa di Giuliano Bignasca, era comparso il fiocco nero dal balcone dell’ufficio del fondatore del Movimento.
A spiegare il senso dell’iniziativa è stato Boris Bignasca, con un post su Facebook: “Ho esposto un fiocco nero a lutto sulla bandiera del Ticino. Resterà li. Almeno fino quando non saranno prese tutte le misure necessarie per arginare la diffusione del coronavirus, come chiudere le dogane e le scuole e implementare altre misure di “social distancing” come richiesto dagli esperti”.
“È ora di proteggerci. E di proteggere le categorie a rischio e i nostri anziani”, la conclusione di Bignasca.