Gobbi: "Questa lunga maratona avrà successo con la collaborazione di tutti". De Rosa: "Nessuno vuole il lockdown. Situazione seria e delicata"
BELLINZONA – Le autorità cantonali tornano a riunirsi oggi a Palazzo delle Orsoline per aggiornare la popolazione sulla situazione in Ticino legata alla diffusione del nuovo Coronavirus. Non sono escluse nuove misure restrittive in anticipo su quella che sarà la linea dettata da Berna mercoledì prossimo.
Presenti all'incontro informativo il presidente del Consiglio di Stato Norman Gobbi, il direttore del DSS Raffaele De Rosa e il Medico cantonale Giorgio Merlani.
La cronaca della conferenza:
Parla Gobbi
Gobbi: "L’incontro odierno del Governo ha permesso di fare il punto dopo il fine settimana. Il monitoraggio della situazione rimane continuo. Il nostro approccio, in queste settimane, non cambia. Vogliamo le misure giuste al momento giusto. Solo così avremo la certezza che la popolazione le accetti e le metta in atto. Il Governo sa che, in questa lunga maratona, il successo è possibile solo con la collaborazione dei cittadini. Il Governo ticinese è cosciente che la situazione sanitaria non è la stessa in tutti i Cantoni. Il CF ha lanciato una consultazione e comunicherà le sue decisioni mercoledì. In attesa, abbiamo giocato d'anticipo e adottato da subito le misure che riteniamo opportune".
Mascherine obbligatorie all'aperto se...
Gobbi: "Il Governo ha esteso l'obbligo di indossare la mascherina anche all'aperto, dove non è possibile mantenere la distanza. Si tratta di un invito che esprimiamo da mesi, ma che ora è messo nero su bianco".
Stop allo sport amatoriale, tranne..
Gobbi: "Saranno vietati gli eventi privati superiori alle 15 persone che non si svolgono a impianti accessibili al pubblico. Sono vietate le attività sportive amatoriali che implicano contatti fisici. Si tratta di una decisione sofferta. D'altra parte, alcune Federazioni hanno agito in proprio. A questa norma fanno eccezione gli allenamenti dei bambini e dei ragazzi in età di scuola dell'obbligo".
Ristorazione
Gobbi: "È confermata la consumazione ai tavoli, che dovranno essere distanziati di un metro e mezzo. Il numero massimo di ospiti per tavolo sarà di quattro, ad eccezione di genitori con figli".
Ecco quando entrano in vigore le misure
Gobbi: "Le disposizioni saranno in vigore dal 28 ottobre al 30 novembre 2020. L'obbligo di mascherina entra in vigore da domani".
"Situazione seria e delicata. Nessuno vuole il lockdown"
De Rosa: "Il Governo ha deciso di agire con anticipo. Senza attendere o speculare sulle decisione del CF. Bisogna prendere sul serio i dati di questi giorni. La situazione è seria e delicata. Quelle decise dal Governo sono in linea con i suggerimenti dal gruppo di monitoraggio. È fondamentale contare sulla lettura dei dati da parte di esperti. Nessuno vuole il lockdown. Per questo è fondamentale agire passo per passo. Si tratta di compromessi accettabili a tutela della nostra salute. Dobbiamo fare il possibile per evitare misure più severe in futuro e per evitare il sovraccarico del sistema ospedaliero".
"Ora si ricovera prima"
Merlani: "Il numero dei contagiati di oggi non significa che c'è stato un rallentamento. Nel weekend non possiamo fare troppi tamponi. Abbiamo un tasso elevato di ricoveri in ospedale. C'è una tendenza a ricoverare un po' prima rispetto a marzo. Il contact tracing fa fatica a stare al passo. Chinque abbia i sintomi deve evitare i contatti con le altre persone".
La tipologia di pazienti ricoverati
Merlani: "La tipologia di paziente in ospedale sono della stessa tipologia di pazienti della prima ondata. L'età media sta tornando ad essere quella del picco. L'età media dei ricoverati alla Moncucco è di 74 anni. Ma non è detto che non ci sono ricoveri tra i più giovani".