Dopo il primo caso di variante britannica in una casa anziani, si vuole scongiurare nuovi focolai legati alla variante inglese in queste strutture preservando l’efficacia della campagna di vaccinazione appena avviata
BELLINZONA - Il Dipartimento della sanità e della socialità (DSS) comunica che le visite alle case per anziani, agli ospedali e gli istituti per invalidi vengono sospese da domani. La misura, provvisoria e presa a titolo precauzionale, vuole scongiurare nuovi focolai legati alla variante inglese in queste strutture preservando l’efficacia della campagna di vaccinazione appena avviata.
La prima infezione nosocomiale della cosiddetta variante inglese del Coronavirus constatata in una casa per anziani del Mendrisiotto, di cui è stata data informazione ieri, ha indotto l’Ufficio del medico cantonale a intervenire tempestivamente con misure di protezione accresciute. Questo ceppo del virus, come noto, presenta un’elevata contagiosità e può quindi diffondersi molto rapidamente.
A titolo precauzionale, da domani e per le prossime tre settimane (fino al 7 di febbraio) sono pertanto state decretate misure di protezione accresciute per alcune strutture sanitarie. Si vuole in particolare preservare questi gruppi di persone, senza vanificare le incoraggianti prospettive della campagna di vaccinazione appena avviata.
Da domani è quindi decretata la chiusura alle visite nelle case per anziani, le uscite dei residenti e la loro limitazione negli spostamenti verso studi medici, dentistici o ospedalieri. Per analogia, a tutela della salute dei pazienti e del personale, sono sospese pure le visite in tutti gli ospedali del settore acuto e nelle strutture di riabilitazione del cantone. Le stesse ragioni hanno spinto l’Ufficio del medico cantonale a sospendere le visite pure negli istituti per invalidi (strutture residenziali medicalizzate, non medicalizzate e foyer).