Ceschi: "Importante dare precocemente la possibilità a chi lavora da noi di rinfrescare la memoria immunitaria ed essere protetti al meglio da decorsi severi della malattia"
BELLINZONA - A seguito della recente omologazione da parte di Swissmedic della dose di richiamo (Booster) del vaccino anti-COVID di Pfizer/BioNTech per la popolazione a partire dai 16 anni e gli sviluppi in merito all’estensione delle raccomandazioni federali per la vaccinazione di richiamo al personale sanitario, EOC, in accordo con l’Ufficio del Farmacista Cantonale e l’Ufficio del Medico Cantonale, sta lavorando intensamente all’organizzazione logistica per permettere nei prossimi giorni l’apertura delle iscrizioni e l’inizio delle somministrazioni al personale.
Le iscrizioni saranno aperte a tutti i collaboratori con priorità a coloro che hanno più di 50 anni,
hanno ricevuto la prima e la seconda dose tra gennaio e aprile 2021 e sono attivi nella cura diretta dei pazienti.
Parallelamente, per i collaboratori che per vari motivi non hanno ancora potuto ricevere l’immunizzazione di base, continuerà ad essere garantita la possibilità di ricevere le prime due dosi.
Il Prof. Dr. med. Alessandro Ceschi sottolinea: "Basandosi sulle conoscenze scientifiche più aggiornate, EOC ritiene importante dare precocemente la possibilità di ricevere la dose di richiamo ai propri collaboratori per rinfrescare la memoria immunitaria e quindi essere protetti al meglio da decorsi severi della malattia. Questo permetterà di ridurre le possibilità di circolazione del virus SARS-CoV-2 in ospedale e inoltre di meglio proteggere i pazienti in questa fase delicata della pandemia".