Un paziente malato di cancro e positivo al Covid non ha avuto accesso alle terapie intensive nel canton Argovia
ARGOVIA – Il triage di pazienti in cure intense, su cui gli esperti hanno messo in guardia da novembre, è diventato realtà in Svizzera. Il SonntagsBlick di oggi rivela il caso di un malato di Covid-19 e di un tumore che, con il suo consenso, questa settimana non ha avuto acceso alle terapie intensive nel canton Argovia.
"Abbiamo già operato un triage", ha detto al SonntagsBlick Christian Frey, vicecapo delle cure intense alla clinica Hirslanden di Aarau, presentando il caso del malato di cancro. "Se i casi di Covid-19 aumenteranno, cresceranno pure gli episodi di cernita" dei pazienti.
Ospedali pieni
L’occupazione dei letti in cure intense è di assoluta attualità. In tutto il canton Zurigo ad esempio non vi è più un solo posto libero nelle terapie intensive. Ieri il Centro ospedaliero universitario vodese (CHUV) a Losanna ha qualificato la situazione come "preoccupante". "L’ospedale è pieno", ha indicato il direttore Philippe Eckert in un’intervista pubblicata da 24 Heures, precisando che nuovi letti di terapia intensiva saranno aggiunti la prossima settimana. In caso di penuria di posti, finora i pazienti sono trasferiti in altri nosocomi.