Il personale è costretto in quarantena o in isolamento e dunque il volo salta. Sta succedendo in queste ore in tutto il mondo, molto colpiti gli Stati Uniti e, come destinazione, l'Australia
NEW YORK - Stiamo vivendo il secondo Natale caratterizzato dalla pandemia. Oltre alle restrizioni in ogni parte del mondo, ci sono problemi e grattacapi per chi viaggia.
Infatti i voli cancellati tra ieri e oggi sono oltre 4'000, di cui almeno un quarto negli Stati Uniti. Le cause sono spesso quarantene e isolamenti tra il personale, che rendono impossibile il regolare svolgimento dei viaggi.
Delta, United Airlines e American Airlines le compagnie più colpite, fra le destinazioni le più penalizzate c'è l'Australia. Sono stati infatti cancellati molti collegamenti con Sidney e Melbourne.
Insomma per chi ha in programma un viaggio, continentale o intercontinentale, rischia di essere un Natale complesso. I documenti e la trafila burocratica per riuscire a partire non è già ovunque semplicissima, a ciò si può aggiungere un contagio tra il personale (o tra i contatti) capace di far restare l'aereo a terra.