Niente Polanski, Bertoli: "Un danno di immagine per il Festival e il Ticino"
Il Presidente del Consiglio di Stato: "A livello internazionale questo festival sarà conosciuto non per il grande lavoro di qualità che è stato fatto ma perché Polanski non si è sentito accolto"
LOCARNO - Parole di amarezza e delusione. Manuele Bertoli si allinea ai sentimenti espressi dal presidente del Festival Marco Solari e dal direttore Carlo Chatrain, nel commentare la rinuncia di Roman Polanski all'ospitata locarnese. "È un danno d’immagine per il Festival e per il Cantone - afferma il presidente del Consiglio di Stato in una breve dichiarazione rilasciata al Corriere del Ticino - è indubbio che verosimilmente a livello internazionale questo festival sarà conosciuto non per il grande lavoro di qualità che è stato fatto ma perché Polanski non si è sentito accolto in Ticino, in Svizzera e al festival» sottolinea il presidente del Consiglio di Stato Manuele Bertoli". Bertoli manifesta anche preoccupazione per il fatto che il caso Polanski possa segnare un pericoloso precedente, spalancando le porte all'intromissione della politica nelle scelte artistiche del Pardo: "Cambiare oggi direzione significa andare ancora di più verso incidenti di percorso come questi e ciò per un Film festival che si vuole internazionale, aperto, luogo di libertà e di accoglienza è il preludio a una brutta fine".