Grande successo sabato scorso per l’evento “noir” organizzato da FART nell'ambito delle celebrazioni per i 100 anni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli
LOCARNO - Grande successo di partecipanti e pubblico sabato scorso per la caccia al tesoro “noir” organizzata da FART in collaborazione con Rete Uno e Rete Tre. Un evento unico nel suo genere che ha coinvolto ben 800 persone. L’iniziativa rientra nell'ambito delle celebrazioni organizzate durante tutto il 2024 per festeggiare i 100 anni della Ferrovia Vigezzina-Centovalli. Non una semplice sfida, ma un’avventura che ha dato la possibilità a 800 persone di diventare dei veri e propri detective alle prese con un mistero avvincente nel cuore di Locarno. Con oltre 100 squadre partecipanti l’azione è stata assicurata dalla messa in scena di un omicidio accaduto sulla Vigezzina-Centovalli.
I gruppi sono partiti dalla stazione, scenario del delitto, e hanno proseguito le ricerche in vari angoli della città, guidati da un’applicazione realizzata apposta per l’evento. Questo strumento ha permesso ai partecipanti di incontrare vari attori che hanno incarnato personaggi degli anni ’20 sospettati o testimoni del delitto.
Le prime due squadre in classifica si sono in seguito sfidate in un gioco goliardico sul palco allestito nel deposito autobus della FART a Locarno Sant’Antonio per decretare il primo e il secondo posto.
Dopo la cerimonia di chiusura e la premiazione (la squadra vincitrice si è aggiudicata un buono di 5'000 franchi presso un'agenzia di viaggi, mentre la seconda un buono da 2'500 franchi presso FFS), alle quali ha preso parte anche il sindaco di Locarno e vicepresidente del CdA delle FART Nicola Pini, la caccia al tesoro si è conclusa con la cena offerta ai partecipanti.
Claudio Blotti, direttore FART, dichiara: “Tengo a ringraziare tutti i partecipanti, Rete Uno e Rete Tre per aver reso questo evento un grande successo. Lo scopo dei festeggiamenti per i 100 anni della Ferrovia è proprio quello di coinvolgere pubblici diversi e rafforzare il legame della comunità e dei giovani con la Vigezzina-Centovalli e la sua storia, anche attraverso attività nuove e inedite”.
Il programma delle celebrazioni continua. Maggiori informazioni sul sito