Lettera del Direttore del Dipartimento delle Istituzioni: "Rifiutate" l’autorizzazione d’uso del suolo pubblico a ogni persona fisica, morale, associazione o simile per svolgere ogni e qualsiasi genere di campagna legata a Lies! ”
La lettera riprende la posizione della Conferenza delle direttrici e dei direttori dei dipartimenti cantonali di giustizia e polizia (CDDGP): l’organismo ritiene incostituzionale la campagna.
“Anche in Svizzera - scrive il direttore del Dipartimento delle Istituzioni ai comuni - come in altre nazioni europee, si è constatato un aumento di azioni di distribuzione di copie del Corano nell’ambito della campagna “Lies!”. Queste campagne possono essere accostate ad azioni di radicalizzazione e reclutamento per l’ISIS”.
Il CdT precisa che Gobbi, in caso di violazioni, invita i Municipi ad agire con la massima fermezza, allontanando i trasgressori. “Vi invitiamo . termina lo scritto - a voler segnalare prima di determinarvi in merito a richieste d’autorizzazione e/o manifestazioni non autorizzate legata alla campagna “Lies!” (o a ogni altra azione di radicalizzazione) alla competente Sezione della Polizia cantonale”.