Il ministro delle istituzioni si è espresso in un'intervista concessa ai colleghi svizzero tedeschi di Nau. Gobbi è il primo rappresentate di peso della Lega a schierarsi pubblicamente contro l’iniziativa per l’abolizione del canone. Il Movimento di via Monte Boglia è infatti posizionato in prima linea a sostegno della No Billag. GUARDA LA VIDEO INTERVISTA
Il ministro delle istituzioni, in un’intervista concessa a Nau, ha affermato che la RSI è “importante per la diffusione della cultura di lingua italiana in Svizzera”. Gobbi ha altresì ricordato come, all’età di 10 anni, sia apparso per la prima volta sugli schemi della radiotelevisione pubblica. Un legame affettivo, insomma, quello con la radiotelevisione pubblica, che risale a ben prima del suo impegno in politica.
Insomma, il Consigliere di Stato è il primo rappresentate di peso della Lega a schierarsi pubblicamente contro l’iniziativa per l’abolizione del canone. Il Movimento di via Monte Boglia è infatti posizionato in prima linea a sostegno della No Billag.
Gobbi, tramite questa intervista, risponde indirettamente anche all’ex coordinatore Attilio Bignasca che, in una conversazione con il nostro portale, aveva parlato di “problemi di stomaco” da parte dei due ministri leghisti, dopo che il Governo aveva preso posizione contro l’iniziativa.