Il fenomeno è arrivato fino in Italia. Il racconto di una madre: "È un gioco pericoloso. Chiede di incidersi il numero del diavolo"
SPAGNA/ITALIA – Dopo la Blue Whale, una nuova pericolosa sfida corre sui social e, in particolare, tra gli adolescenti. A inquietare il mondo del web ora ci pensa Jonathan Galindo, un umano mascherato da Pippo che mira a spaventare ragazzi e ragazzine in giro per il mondo.
Il fenomeno ha preso piede in Spagna, ma è arrivato fino in Italia. Si insinua nelle chat tra ragazzi dai 12 ai 13 anni. Comprensibilmente preoccupati i genitori, timorosi che i propri figli possano accettare le sfide autolesionistiche di Galindo. “Arriva la richiesta – spiega una mamma – di contatto e se accetti ti viene inviato, tramite Facebook, Instagram o Tik Tok, un link che ti propone di entrare in un gioco nel quale vengono proposte delle prove di coraggio che sfociano nell’autolesionismo. Mia figlia mi ha raccontato che tra le prove presenti, c’è quella di incidere con una lama sull’addome le proprie iniziali affiancate dal numero del diavolo. Si tratta di un gioco altamente pericoloso, visto e considerato che, al giorno d’oggi, quasi tutti i 12enni possiedono uno smartphone”.
Nonostante il fenomeno sia arrivato in più parti d’Italia, alle forze dell’ordine non risultano denunce ufficiali o casi di autolesionismo riconducibili a questa nuova sfida.
La ‘trama del gioco’ sembra ricalcare esattamente quella della Blue Whale, la sfida che nel mondo ha provocato un’abbondante quantità di suicidi tra i giovanissimi.