L'ex campione di MotoGp ha pubblicato su Instagram delle immagini con la sua nuova auto e ha replicato a chi preferirebbe vedere foto di chi cerca il vaccino o costruisce scuole: "Lo devono fare i Governi. Quello che ho l'ho ottenuto col sudore"
LUGANO – Le immagini di Jorge Lorenzo, ex pilota di MotoGP ormai luganese di adozione, in giro per le strade della città, hanno suscitato polemiche. Addirittura lo spagnolo è stato accusato di umiliare chi in questo periodo ha difficoltà economiche.
Il motivo? La Lamborghini di cui è alla guida, new entry acquistata qualche settimana fa. Con aria felice, il pilota la prova, e in un video postato in Instagram assieme a un amico seduto a fianco a lui commenta estasiato il suono. “Mai sentito in un’auto, vero?”.
E ridendo i due commentano “dura la vita!”, una frase che ogni tanto ripetono in forma decisamente ironica durante le stories dei social.
A qualcuno, appunto, non è andata giù l’immagine mostrata. “Molto bene, Jorge... Questo è umiliare la gente che in questo periodo se la passa malissimo”, commenta qualcuno.
Lui si difende chiedendo “da quando fare un video mentre guidi un’auto vuol dire umiliare qualcuno?”.
“Credo sarebbe più bello vedere immagini di gente che aiuta chi sta morendo, la costruzione di una nuova scuola, aiuti a chi sta cercando il vaccino per il coronavirus”, ribatte un altro, andando, si può dire, fuori tema. E Lorenzo lo fa notare: “Questo spetta ai governi. Chi lo fa in privato non si fa pubblicità”, come a intendere che lui qualcosa ha fatto sul fronte benefico.
Catalogando poi chi lo critica come “invidiosi che non riconoscono che quello che ho ottenuto me lo sono guadagnato con sudore e sacrificio”.