Il noto procuratore non è riuscito a vincere contro la malattia. Lo annuncia la famiglia: "Ci mancherà per sempre, il suo progetto di rendere il mondo del calcio un mondo migliore per i calciatori sarà portato avanti con la stessa passione"
MILANO - Questa volta, purtroppo, è vero. Mino Raiola è morto, la sua lotta contro la malattia si conclude nel peggiore dei modi. Già qualche giorno fa si era diffusa la notizia del suo decesso, che il noto procuratore aveva smentito, dicendosi capace di resuscitare.
Le sue condizioni erano comunque gravi. E a distanza di pochi giorni, è la famiglia a dare il triste annuncio. "Con infinito dolore annunciamo la scomparsa di Mino, il più straordinario procuratore di sempre", si legge da Twitter.
"Mino ha lottato fino all'ultimo istante con tutte le sue forze, proprio come faceva per difendere i calciatori e ancora una volta ci ha resi orgogliosi di lui senza nemmeno rendersene conto. Mino è stato parte di tanti calciatori e ha scritto un capitolo indelebile nella storia del calcio moderno", continua il commosso ricordo.
"Ci mancherà per sempre, il suo progetto di rendere il mondo del calcio un mondo migliore per i calciatori sarà portato avanti con la stessa passione. Ringraziamo di cuore coloro che ci sono stati vicini e chiediamo a tutti di rispettare la privacy di familiari e amici in questo momento di grande dolore", concludono i parenti.