Il procedimento è stato comunicato oggi dal Dipartimento di polizia di London, in Ontario, durante un’attesa conferenza stampa sul caso che coinvolge anche l'attaccante dell'Ambrì Piotta
AMBRÌ – Giornata nera per l’Ambrì Piotta, confrontato con l’inchiesta aperta nei confronti di un membro del gruppo di sostegno, accusato di aver sottratto alcune centinaia di migliaia di franchi. Proprio nel giorno in cui Alex Formenton e altri quattro giocatori di hockey canadesi sono stati ufficialmente accusati di violenza sessuale. Un’accusa comunicata oggi dal Dipartimento di polizia di London, in Ontario, durante un’attesa conferenza stampa sul caso che coinvolge, appunto, anche l'attaccante dell'Ambrì Piotta.
Per lui e gli ex compagni della nazionale giovanile canadese U20 del 2018 Dillon Dube, Cal Foote e Carter Hart, il capo di accusa è uno. Per Michael McLeod, invece, due. Durante l’udienza odierna in video conferenza, gli avvocati dei giocatori sono stati informati del fatto che a breve riceveranno una documentazione relativa alle nuove prove emerse nel corso delle recenti indagini, che hanno portato a un'accusa formale da parte della polizia di London.
“Non possiamo rivelare altri dettagli poiché ora vi è un processo giudiziario in corso – hanno detto gli inquirenti -. Possiamo tuttavia confermare che rispetto alla prima indagine, aperta nel 2018 e poi chiusa senza accuse nel 2019, sono state raccolte delle nuove prove che - unite a quelle precedenti - ci hanno permesso di avere sufficienti ragioni per formulare un'accusa nei confronti di cinque persone”. Tra cui, appunto, il leventinese Alex Formenton.
In serata l’HCAP ha comunicato di aver preso atto che Alex Formenton è uno dei cinque giocatori che dovranno affrontare un'accusa di violenza sessuale. “Società e giocatore – si legge nella nota - hanno deciso congiuntamente che è meglio per Alex rimanere in Canada in questo momento per organizzare al meglio la sua difesa. A causa del procedimento in corso, il Club non rilascerà ulteriori dichiarazioni in merito”.