Il club bianconero con una nota invita tutti a concentrare le proprie energie sulla Coppa Svizzera, dove giocherà la terza finale consecutiva. Negli ultimi giorni, si è parlato molto del futuro di capitan Sabbatini
LUGANO - Prima la finale, poi tutto il resto. Il Lugano sta per affrontare il terzo atto conclusivo consecutivo nella coppa nazionale, e dopo una vittoria e una sconfitta, vuole riportare la Coppa in riva al Ceresio, per suggellare una stagione da incorniciare, con il secondo posto e la storica qualificazione alla Champions League. Dopo la matematica, arrivata dopo la partita con lo Zurigo, infatti, si parla quasi più del rinnovo (mancato?) del capitano Sabbatini.
Anche in un calcio moderno, dove parlare di bandiere a volte appare anacronistico, lui ha saputo entrare nel cuore dei tifosi, che vorrebbero dargli la possibilità di scendere in campo coi bianconeri nell'ambitissima competizione europea. Ma il club pare essere di altro avviso, come ha ammesso lui stesso nel post partita del Letzigrund. Il suo futuro potrebbe essere ancora a Lugano, ma in vesti diverse e non in prima squadra. I fans hanno addirittura lanciato una petizione (leggi qui).
La società, come presumibile, non commenta. In una nota, ha richiamato l’ambiente a concentrarsi sulla finale. "In merito agli accadimenti dei giorni scorsi, la F.C. Lugano SA in tutte le sue componenti desidera convogliare tutte le forze e le energie sulle ultime fondamentali scadenze della stagione che sta volgendo al termine. In particolar modo sulla Finale di Coppa Svizzera di domenica 2 giugno a Berna, uno degli obiettivi stagionali fissati dalla società", si legge.
"Questo rush finale merita da parte di tutti la massima concentrazione, in quanto potrebbe fare dell’FC Lugano la squadra di maggior successo di una stagione che per i Bianconeri si chiuderà con la terza finale consecutiva, un traguardo di portata storica. Un record sul quale la grande famiglia bianconera - dalla società a tutti i tifosi - è invitata a focalizzarsi. Per la valenza dell’esito della stagione 2024/25 che già ha visto la nostra Prima squadra chiudere al secondo posto il campionato di Credit Suisse Super League e qualificarsi per il secondo turno preliminare di UEFA Champions League, e per l’ulteriore titolo in palio che scriverebbe un’altra pagina indelebile della storia del club", prosegue, comunicando che, nel post stagione, Martin Blaser (vice-presidente e delegato) e Georg Heitz (membro del CdA), Carlos Da Silva (Chief Sport Officer) e Mattia Croci Torti (allenatore della Prima
squadra) parleranno ai media.
Nel mentre, Mattia Croci-Torti in conferenza stampa ha parlato proprio di Sabbatini, dicendo di averlo visto emozionato ma concentrato durante gli ultimi allenamenti. Domani nell'ultima partita di campionato sarà titolare. Il Crus capisce che la gente chieda e voglia sapere del futuro dell'amato capitano, il suo dovere è quello di isolare il gruppo.