Diversi arresti di ladri tra venerdì e domenica tra Pregassone, Mendrisio e Biasca
LUGANO – La polizia risponde con i fatti alle preoccupazioni e alle proteste della popolazione. Proprio sabato liberatv.ch ha pubblicato la lettera di una lettrice di Pregassona che chiedeva alle forze dell’ordine un’informazione pubblica su una banda di ladri che imperversa nel quartiere. Altre voci di preoccupazioni si erano levate in Riviera.
Oggi Ministero Pubblico e Polizia cantonale fanno sapere che il venerdì scorso, 16 novembre, poco prima della mezzanotte, a Pregassona, è stato fermato un 34enne straniero, residente all'estero, presunto autore di furto, danneggiamento e violazione di domicilio.
“Il fermo – scrivono gli inquirenti - è stato possibile grazie alla tempestiva segnalazione da parte di cittadini che hanno avvisato le Forze dell'ordine d'aver udito rumori sospetti in uno stabile a Pregassona. Sul posto è intervenuta una pattuglia della Polizia della città di Lugano, che dopo inseguimento è riuscita a fermare l'uomo, che nella fuga ha abbandonato vari attrezzi da scasso. Egli è poi stato arrestato da agenti della Polizia cantonale”.
E ancora: “Sabato 17 poco dopo le 5.30 le Guardie di confine a Mendrisio hanno fermato un 26enne richiedente l'asilo che circolava alla guida di un ciclomotore rubato. Gli accertamenti effettuati dalla Polizia cantonale hanno permesso di stabilire che il 26enne è il presunto autore di un furto a danno di un negozio di telefonia di Lugano (rubati 12 telefonini e 24 facsimili esposti in vetrina)”.
Non è tutto: domenica, poco dopo le 22, a Biasca gli agenti del Reparto mobile del Sopraceneri hanno fermato un 28enne straniero presunto autore di un furto in un'abitazione privata. Anche in questo caso grazie alla celere segnalazione di un cittadino. Il giovane è stato posto in arresto. “Questi casi sono già stati rapidamente trattati dagli inquirenti. Al termine delle inchieste relative e del carcere preventivo subito, i tre sono stati già condannati con decreti d'accusa firmati dal Procuratore pubblico Andrea Pagani.
“Si rinnova l'invito alla popolazione a segnalare al più presto movimenti sospetti e, nel caso di veicoli, di annunciare marca, modello e numeri di targa alla Centrale operativa della Polizia cantonale allo 0848 25 55 55”.