Il Qatar procede in pompa magna con i preparativi: l'acquisto del colossale "Coup de tête" è stato svelato venerdì. E intanto infiamma la polemica per le accuse di schiavismo nei cantieri.
DOHA – La famosa testata che Zinedine Zidane diede a Marco Materazzi durante la finale dei Mondiali 2006 rimarrà indelebile nei secoli. L’anno scorso infatti, il gesto era stato trasformato dall’artista francese Adel Abdessemed in una gigantesca scultura in bronzo altra più di cinque metri.
Già esposta al Centre Pompidou di Parigi e a Pietrasanta in Toscana, il monumentale “Coup de tête”, titolo dell’opera, è ora di proprietà delle autorità museali del Qatar. La statua sarà ubicata a Doha.
L’emirato medio-orientale sembra quindi procedere in pompa magna con i preparativi per i Mondiali 2022, noncurante delle polemiche sempre più accese. Infatti, dopo le voci contrarie alla proposta di un mondiale invernale, non accennano ora a placarsi le accuse di schiavismo nei confronti dei lavoratori stranieri impiegati nei cantieri degli impianti e delle infrastrutture in costruzione in vista dell’evento calcistico.