Il celebre artista aveva compiuto 60 anni un mese fa e si stava esibendo in provincia di Matera. Ecco le principali tappe della sua carriera
POLICORO - Il cantante Giuseppe Mango è morto ieri sera stroncato da un infarto mentre stava finendo il concerto al Pala Ercole di Policoro, in provincia di Matera. L’artista, che aveva compiuto 60 anni il 6 novembre, è stato trasportato in ospedale, dove è però giunto privo di vita.
Quella di Mango è stata una carriera di grande successo, iniziata negli anni 70, ma esplosa a partire dal 90. Ecco, estratti da Wikipedia, le principali tappe artistiche del cantante e paroliere nato nel 1954 in Basilicata.
LA CARRIERA
Nel 1990 insieme a Mogol e Armando Mango (responsabili anche della produzione artistica) dà alla luce Sirtaki, ispirato alle sonorità mediterranee. Prima di questo album, un'ulteriore presenza a Sanremo con il brano Tu sì, lo accosta (negli abbinamenti con artisti stranieri previsti in quell'edizione) al famoso cantautore scozzese Leo Sayer.
Nel 1991, il cantautore scrive tre brani per Mietta inclusi nell'album Volano le pagine.
L'album Come l'acqua del 1992 conferma il successo di Mango nell'ambito del pop mediterraneo; è proprio Mediterraneo il singolo di ampio respiro melodico che ne fa da traino, ancora con i testi di Mogol. L'album ottiene un grande successo e supera le 400 mila copie.
Nel 1994 cambia casa discografica: con la EMI viene pubblicato Mango, nel quale spicca la canzone Giulietta scritta assieme a Pasquale Panella.
Dove vai (1995), è il primo album live registrato a Bologna, contenente due inediti: Dove vai, presentato al Sanremo e premiato come miglior arrangiamento della manifestazione canora, e Sospiro, entrambi arrangiati da Rocco Petruzzi.
Nel 1997 l'artista ritorna alla Fonit Cetra, pubblicando Credo, un album che rispecchia la sua piena maturità artistica. Per realizzare quest'album, Mango si avvale di grandi artisti internazionali del calibro di Mel Gaynor (batterista dei Simple Minds) e David Rhodes (chitarrista di Peter Gabriel), sempre con gli arrangiamenti di Rocco Petruzzi. La title-track è presente anche in versione inglese.
Il 1998 vede Mango partecipare ancora a Sanremo e, insieme a Zenima, presenta il brano Luce, riproposto in lingua inglese nella ristampa di Credo, intitolata Credo 2.
Credo ha venduto complessivamente 150 mila copie.
Nel 1999 avviene nuovamente un cambio di casa discografica. Con la WEA viene pubblicato il primo The best ufficiale della discografia, il titolo dell'album è Visto così, contenente due inediti composti con Armando e con Pasquale Panella: Amore per te e Non dormire più. Mango definisce quest'album come un punto di arrivo, un voler tirare le somme e fare il punto della situazione. L'album è un trionfo con 4 dischi di platino per le oltre 400 mila copie vendute.
Dovranno passare 5 anni prima di avere un nuovo lavoro di Mango. Nel 2000 riaccende i riflettori su Mietta scrivendole Fare l'amore per il Festival di Sanremo di quell'anno, e nel 2002 pubblica Disincanto, nel quale affiora una nuova veste dell'artista, ed una nuova vena compositiva. Sente per la prima volta l'esigenza di raccontarsi e quindi di scrivere i testi addentrandosi nel proprio io. Grande successo ottiene il brano La rondine; da segnalare inoltre, la reinterpretazione di Michelle dei Beatles, eseguita a sei voci. Disincanto è stato un grande successo di vendita con oltre 230.000 copie.
Nel 2004 Mango col suo cd Ti porto in Africa arriva a una svolta. Le sonorità tipicamente mediterranee vengono mescolate ad arrangiamenti rock e a nuove sonorità, segno che Mango è sempre alla ricerca di nuovi suoni e sempre aperto alle sperimentazioni musicali.Sempre in questo stesso anno, l'artista lucano pubblica un primo libro di poesie, interamente scritte di suo pugno, intitolato Nel malamente mondo non ti trovo.
Nel 2005 Mango firma un nuovo contratto con Sony BMG e arriva l'album Ti amo così, disco d'oro, dove nel brano Il dicembre degli aranci duetta con la moglie Laura Valente; nell'album si avvale della partecipazione, alle sessioni di registrazione, del batterista Ian Thomas (Mick Jagger, Elton John). In questo album reinterpreta, con grande classe, anche una celebre canzone napoletana, I' te vurria vasa' .
Nel 2007 il cantautore partecipa al Festival di Sanremo col brano Chissà se nevica, duettando poi, nella terza serata, anche con la moglie Laura Valente e classificandosi infine 5º. In contemporanea con il singolo sanremese pubblica l'album L'albero delle fate, ed il secondo volume di poesie "Di quanto stupore”.
Il 19 settembre 2008 è uscito l'album Acchiappanuvole, titolo tratto da un verso della canzone Ragazzo mio di Tenco, (1964), che contiene 14 cover. Il singolo che anticipa l'uscita del nuovo lavoro è La stagione dell'amore, cantata assieme al suo stesso autore Franco Battiato. Collabora al disco anche Claudio Baglioni, duettando con Mango in una delle sue canzoni più famose che è "Amore Bello". Acchiappanuvole è disco di platino.
Nell'aprile 2009 ha partecipato all'incisione del brano Domani 21/04.2009 di Mauro Pagani, i cui proventi sono devoluti alle popolazioni colpite dal terremoto dell'Aquila.
Nel 2009 ha anche cantato nel disco di Claudio Baglioni "Q.P.G.A.", nella canzone "Io ti prendo come mia sposa".
Il 24 maggio 2011 esce il ventesimo lavoro del cantautore, dal titolo La terra degli aquiloni. Il singolo trainante ha come titolo La sposa.