NEW YORK - È stata una vita di stenti e privazioni quella condotta da Osama Bin Laden durante gli anni trascorsi in Afghanistan. Il fondatore di Al Qaeda, mentre si nascondeva tra le montagne di Tora Bora, viveva in una casa primitiva costruita con fango cotto e pietra. Per scaldarsi solo una stufa. Come luci solo lampade a gas. E pasti molto umili: riso, pane, uova e formaggio.E per la prima volta delle fotografie raccontano la vita quotidiana del terrorista nella sua tana più sperduta. Immagini che sono state rese pubbliche dal Governo degli Stati Uniti nel corso del processo in corso a New York contro un luogotenente di Bin Laden. Gli scatti risalgono al 1996 ma è certo che il leader di Al Qaeda si sia rifugiato negli stessi luoghi dopo l'11 settembre. proprio a Tora Bora si svolse una delle più cruente battaglie della guerra in Afghanistan, proprio per stanare Bin Laden che tuttavia riuscì miracolosamente a fuggire. Una fuga durata fino al maggio del 2011 quando lo sceicco venne ucciso in Pakistan dalle forze speciali statunitensi. Un rifugio, quello pakistano, decisamente più imponente e lussuoso di quello afgano.