Particolarmente divertenti sono i commenti che accompagnano le pagelle. Ad esempio. Formica proiettile, voto 4: "Come camminare sui carboni ardenti con un chiodo arrugginito lungo 8 centimetri piantato nel tallone". Oppure, Vespa guerriera (4): "Una tortura. Sei incatenato in mezzo alla colata di un vulcano attivo. Ma perché mai ho iniziato a fare questa classifica?". Già, perché?!
TUCSON – C'è un uomo che in nome della scienza ha deciso sacrificare il suo corpo: nel senso letterale del termine. Si chiama Justin Schmidt, è americano ed ha 69 anni. Di professione fa l'entomologo: è ricercatore all’Università di Tucson, in Arizona.
Per approfondire i suoi studi sugli insetti, lo scienziato nel corso degli anni si è fatto pungere un migliaio di volte da 83 specie differenti. Dalle punture ha ricavato una speciale (e spassosa…) classifica del grado di dolore provato che va da 1 a 4.
Particolarmente divertenti sono i commenti che accompagnano le pagelle. Ad esempio. Formica proiettile, voto 4: "Come camminare sui carboni ardenti con un chiodo arrugginito lungo 8 centimetri piantato nel tallone". Oppure, Vespa guerriera (sempre voto 4): "Una tortura. Sei incatenato in mezzo alla colata di un vulcano attivo. Ma perché mai ho iniziato a fare questa classifica?". O ancora, l'ape comune: "Bruciante, corrosivo - ma si può reggere. Come se la testa di un fiammifero venisse sfregata sulla pelle, bruciandola. Voto 2. E via di seguito.
Tutti i voti e i giudizi raccolti da Justin Schmidt sono documentati in maniera analitica nel libro “The Sting of the Wild”.
Per l'estrosità delle sue ricerche lo scorso anno Schmidt si è aggiudicato l'Ig Nobe. Un premio, che facendo il verso a quello più prestigioso, viene conferito annualmente ai dieci ricercatori autori degli studi più stravaganti. E diciamolo: se lo è veramente guadagnato.