Docente e municipale arrestato per abusi su minori, le presunte vittime sono per ora tre. Il 52enne ammette parzialmente i fatti contestatigli della procuratrice Alfier. I reati risalgono agli scorsi anni, quando l'uomo era aiutante allenatore dell'HCL
Tutti e tre gli adolescenti militavano nelle giovanili dell’Hockey Club Lugano, anche se gli abusi sarebbero avvenuti al di fuori della pista di ghiaccio
Foto: TiPress/Carlo Reguzzi
LUGANO - Sono tre adolescenti, almeno allo stato attuale delle indagini, le presunte vittime del docente e municipale di Canobbio finito in carcere settimana scorsa con l’accusa di atti sessuali con fanciulli. Lo ha rivelato la RSI, secondo la quale il 52enne ammette parzialmente i fatti contestatigli dalla procuratrice pubblica Marisa Alfier (nella foto). Gli altri reati contestati al docente sono atti sessuali con persone dipendenti e pornografia.
Gli episodi risalgono a diversi anni fa, anche perché il 52enne ha smesso la collaborazione con l’Hockey Club Lugano (era aiuto allenatore volontario fino al 2012) e sono emersi in seguito a una segnalazione. Tutti e tre gli adolescenti militavano nelle giovanili dell’Hockey Club Lugano, anche se gli abusi sarebbero avvenuti al di fuori della pista di ghiaccio, precisa la RSI. Le indagini sono comunque in pieno svolgimento, e non si escludono ulteriori sviluppi. Intanto il giudice competente ha deciso che il 52enne dovrà rimanere in carcere almeno per i prossimi due mesi.