Il noto critico d'arte va all'attacco sulla decisione di sospendere l'esposizione curata dal responsabile dei servizi culturali della Città di Locarno, a seguito di un'indagine della magistratura volta a verificare l'autenticità delle opere esposte a Palazzo Ducale. GUARDA IL VIDEO
“Non c’è niente di più eticamente riprovevole di una mostra che chiude”, ha detto Sgarbi in un’intervista concessa al Tg5 che potete ascoltare per esteso nel video allegato al termine dell’articolo. “È un atto di sottomissione al potere giudiziario e il nuovo sindaco di Genova e i cittadini dovrebbero ribellarsi”.
“Non si può - ha aggiunto il critico - chiudere un’esposizione perché qualcuno avanza dei dubbi. Il dubbio dei periti non conta nulla. Non ho visto la mostra e non posso giudicare. Ma ho visto il catalogo di Rudy Chiappini e non mi pare ci siano opere false. Ma chi ha posto la questione ha una certa autorità da autodidatta….”
Giusto verificare, dunque, secondo Sgarbi ma senza fermare l’esposizione: “Anche perché - ha chiosato il critico - una mostra di falsi, se li ha, crea più curiosità…”