Si tratta di un giovane svizzero di origine albanese. Secondo i magistrati federali il ragazzo, tra un bar di Viganello e alcune abitazioni private, da gennaio 2014 e fino all’arresto del reclutatore, ha abbracciato il radicalismo islamico
Si tratta, come precisa Tio che ha rivelato la notizia, di un giovane svizzero di origine albanese. Secondo i magistrati federali il ragazzo, tra un bar di Viganello e alcune abitazioni private, da gennaio 2014 e fino all’arresto del reclutatore, ha abbracciato il radicalismo islamico.
Tio sottolinea come il ragazzo fosse stato apprendista ingegnere nello studio dove lavorava il Consigliere di Stato Paolo Beltraminelli. E il portale riporta anche alcune frasi del ministro, tratte dal sito albinfo.ch, in cui sponsorizza il ragazzo durante la campagna del 2013.
Inutile dire che all’epoca né Beltraminelli né il PPD potevano prevedere ciò che sarebbe successo dopo. La classica coincidenza sfortunata che poteva capitare a chiunque. Un concetto ribadito a Tio anche dal presidente del PPD Fiorenzo Dadò, interpellato per un commento: "Io non l'ho conosciuto, era uno tra i tanti candidati al consiglio comunale. A quei tempi dubito che avesse legami di questo genere e se li aveva noi non li sospettavamo. In ogni caso, è evidente che stigmatizziamo e ci distanziamo da queste ideologie. Dopo quella campagna non si è mai più né visto né sentito all’interno del partito”.