Sagra del Borgo, il bilancio della prima edizione: niente sbrago e disagio, pubblico dimensionato alla capacità di accoglienza. In attesa dei giudizi il Comitato fa un bagno di umiltà: "Work in progress. Dateci il tempo per aggiustare ciò che ancora va ag
Il Comitato di organizzazione: "Il senso delle scelte compiute non era e non è far cassa. Il Comitato ritiene di poter affermare che la Sagra appena conclusa è stata fortemente integrata nel tessuto sociale, economico e urbano del Borgo. Per due giorni e due notti, la Sagra è stata Mendrisio, e Mendrisio è stato la Sagra. Ed è questo un dato di bilancio che si ritiene assolutamente positivo"
Foto: TiPress/Pablo Gianinazzi
MENDRISIO – “Come dopo i giorni della vendemmia, è tempo di valutare i frutti di questa prima edizione della Sagra del Borgo”. Il primo bilancio del Comitato di organizzazione inizia così. Con una frase che sa di uva…
“Una Sagra che si è rinnovata pur senza rompere drasticamente con la linea tracciata negli ultimi anni, ma semplicemente correggendola, con l’obiettivo di riportare questo evento, rilevante non solo per Mendrisio ma per tutta la Regione, nel solco della tradizione in cui è nato”, scrivono gli organizzatori.
“Il rinnovamento si è declinato su diversi piani, a partire dal cambiamento del nome – da Sagra dell’Uva a Sagra del Borgo – deciso per segnare la volontà di allargare l’orizzonte della festa a tutto il ricco patrimonio enogastronomico che caratterizza il Mendrisiotto, e non soltanto al vino.
Il Comitato di organizzazione lascia alla popolazione e ai partecipanti il compito di pronunciare i giudizi di merito, che si fondano inevitabilmente su percezioni soggettive. Ricorda però che una valutazione complessiva sul nuovo corso la si potrà tracciare soltanto a rodaggio ultimato, dunque al termine della prossima edizione. Work in progress, insomma. Date il tempo per aggiustare ciò che ancora va aggiustato”.
Il Comitato si limita “a fornire alcune indicazioni sul gradimento che la Sagra svoltasi da venerdì 22 a domenica 24 settembre, ha riscosso tra i partecipanti. Oltre 20’000 sono le entrate, e a tal proposito il Comitato ricorda che l’obbiettivo della nuova gestione non è quello di riempire Mendrisio ad ogni costo, ma di dimensionare la partecipazione alla capacità di accoglienza del borgo. Diciamo quindi, su questo punto, obbiettivo centrato.
Il senso delle scelte compiute non era e non è, dunque, far cassa, ma proporre un evento di qualità, tornando a valorizzare le corti storiche, i prodotti locali, i momenti di aggregazione diurna, pensando anche alle famiglie, e coinvolgendo come partner privilegiati non soltanto le associazioni che operano a livello di volontariato nella Regione, ma anche i ristoranti di Mendrisio affinché possano beneficiare dell’indotto economico della manifestazione.
Il Comitato ritiene di poter affermare che la Sagra appena conclusa è stata fortemente integrata nel tessuto sociale, economico e urbano del Borgo. Per due giorni e due notti, la Sagra è stata Mendrisio, e Mendrisio è stato la Sagra. Ed è questo un dato di bilancio che si ritiene assolutamente positivo. Come positivo è constatare, in base alle informazioni fornite dalla Polizia Comunale e dal Servizio Ambulanza, che non si sono registrati eccessivi fenomeni di ‘disagio’ e di ‘sbrago’, che non si sono verificate risse, e che il nucleo di Mendrisio non era, alla fine delle serate di festa, degradato come un campo di battaglia.
Si può dire, in conclusione, che è stata una Sagra più ordinata e pensata: sul piano delle scelte logistiche, delle proposte “food and beverage”, della selezione degli espositori che hanno dato vita al mercatino… Una Sagra più simile a una festa popolare, come dovrebbe essere, che a una sorta di carnevale autunnale. Ed è questa la strada che il Comitato di organizzazione intende percorrere anche nelle prossime edizioni”.
In aggiunta al comunicato, il Comitato allega la nota dalla Polizia comunale sulla gestione dell’ordine pubblico durante i giorni della Sagra.
“Il Comando della Polizia Città di Mendrisio comunica che, nell’ambito della Sagra del Borgo, non sono state riscontrate grosse problematiche in ambito di sicurezza, ordine pubblico e circolazione stradale.
Da parte dei partecipanti alla manifestazione (responsabili di Corti, Centri di ristorazione, eccetera), si è generalmente constatato il rispetto di regolamenti ed ordinanze comunali, in particolare quella specifica alla Sagra del Borgo. In tale ambito è stato intimato un rapporto di contravvenzione per tardata chiusura.
Per quanto concerne i visitatori, sono stati intimati 2 rapporti di contravvenzione alla nuova Legge sull’Ordine Pubblico, entrambi relativi a casi di insudiciamento del suolo o beni pubblici. Un giovane è stato inoltre fermato per spaccio/consumo di sostanze stupefacenti. Infine, grazie anche alla segnalazione di una cittadina, due persone sono state identificate e fermate dalle pattuglie della Polizia Città di Mendrisio e verranno denunciate al Municipio per vandalismi effettuati sul comprensorio cittadino a seguito della manifestazione. Si tratta di un 26enne e di un 25enne, residenti nel Luganese. Entrambi hanno ammesso i fatti imputatigli, anch’essi in base alla Legge sull’Ordine Pubblico”.