Maxi rissa al Vanilla, identificate e interrogate una ventina di persone coinvolte a vario titolo. I disordini sarebbero stati scatenati da un gruppo di urani. Per ora nessun arresto. Il 18enne accoltellato sarà dimesso a giorni
L'aggiornamento degli inquirenti: "Pure ulteriori testi dovranno prossimamente essere sentiti. Allo stato attuale non è stato ancora possibile determinare le singole responsabilità ed identificare compiutamente l'autore del ferimento. Non si è finora proceduto ad arresti"
LOCARNO - Il Ministero Pubblico e la Polizia Cantonale hanno aggiornato le informazioni
di un 18enne bulgaro residente nel Locarnese. Il fatto di sangue è avvenuto alla discoteca Vanilla di Riazzino. Gli inquirenti fanno sapere che, oltre alle persone fermate inizialmente, ne sono state reperite ed interrogate altre come partecipanti alla rissa. A scatenare la rissa sarebbero stati, secondo informazioni raccolte da liberatv, dei clienti svizzero tedeschi, pare del Canton Uri, che si trovavano nel locale.
Gli individui identificati e interrogati dalle polizia sono in totale una ventina tra imputati, testimoni e persone informate sui fatti. Altri presenti alla rissa e che al momento dell'intervento delle forze dell'ordine avevano già lasciato la discoteca, sono ancora in fase di identificazione.
Pure ulteriori testi dovranno prossimamente essere sentiti. Allo stato attuale non è stato ancora possibile determinare le singole responsabilità ed identificare compiutamente l'autore del ferimento. Non si è finora proceduto ad arresti. Il 18enne ferito è degente in ospedale e sarà dimesso nei prossimi giorni.