Professionalmente si era formato in Svizzera, alla scuola alberghiera di Lucerna. Il raviolo aperto e il risotto allo zafferano con la foglia d’oro, sono solo due delle sue ricette più famose. Marchesi è stato il primo cuoco italiano a ricevere le 3 stelle dalla Michelin. Salvo poi rinunciarvi in polemica con il sistema di attribuzione dei punteggi della Guida
Marchesi è stato il primo cuoco italiano a ricevere le 3 stelle dalla Michelin. Salvo poi rinunciarvi in polemica con il sistema di attribuzione dei punteggi della Guida. Era famoso, famosissimo, molto prima che la professione del cuoco fosse rilanciata dai numerosi format televisivi dedicati alla cucina.
Professionalmente si era formato in Svizzera, alla scuola alberghiera di Lucerna. Il raviolo aperto e il risotto allo zafferano con la foglia d’oro, sono solo due delle sue ricette che hanno segnato un'epoca.
Sotto la sua guida si è formata una generazione di cuochi che oggi domina la scena della gastronomia italiana. Enrico Crippa, Carlo Cracco, Andrea Berton, Davide Oldani, solo per citare alcuni nomi. E poi il ticinese Pietro Leemann.
“Salutiamo con profonda commozione Gualtiero Marchesi - ha scritto su Facebook il sindaco di Milano Beppe Sala - maestro della cucina e padre della cultura gastronomica italiana. Una lunga carriera e la voglia di non mollare mai. Soprattutto, la volontà di insegnare ai tanti giovani chef che sono passati dai suoi ristoranti. La Città gli deve moltissimo”.