A seguito dell'apertura del procedimento penale, il Governo aveva avviato una procedura che verosimilmente sarebbe sfociata in un licenziamento
Il poliziotto - come riferisce la RSI che ha anticipato la notizia - era sotto inchiesta penale per infrazione alla Legge sulla circolazione, per aver eluso i controlli d’idoneità al volante e per omissione di soccorso.
Accuse pesanti quelle formulate nei confronti dell’agente dal procuratore pubblico Arturo Garzoni, che avevano già spinto il Consiglio di Stato ad avviare una procedura che verosimilmente sarebbe sfociata in un licenziamento. Ma il poliziotto, come detto, ha anticipato i tempi presentando le dimissioni.