CRONACA
Ticino: ecco tutti i numeri dell’Antidroga! La cocaina e la canapa dominano il mercato. Gli albanesi spacciano l'eroina, i domenicani la cocaina
Nonostante i numerosi arresti e i sequestri, le organizzazioni dei trafficanti hanno continuato ad inviare in Ticino nuovi spacciatori
©Ti-Press/Carlo Reguzzi
BELLINZONA - L’attività della Sezione antidroga (SAD) della Polizia cantonale lo scorso anno non si è solo concentrata nella lotta al traffico di stupefacenti ma ha dovuto pure confrontarsi con il nuovo fenomeno della “canapa light”. Si tratta di una sostanza legale, contenente meno dell’1% di THC e che non soggiace alla Legge federale sugli stupefacenti, la cui coltivazione e vendita devono comunque essere monitorate in collaborazione con il Servizio armi, esplosivi e sicurezza privata.

 

Per quanto riguarda i sequestri di droga, la collaborazione tra il SAD e i suoi partner, ha permesso di intercettare nel corso dell’anno oltre 75 chili di marijuana (130 nel 2016), 2’369 piante di canapa (18’000), 38 chili di hashish (11), 26 chili di cocaina (7), nonché 14 chili di eroina (4). Le persone denunciate per reati concernenti la Legge federale sugli stupefacenti sono salite a 1'880 (1'525 nel 2016), di cui 1'623 uomini e 257 donne (347 minorenni). Gli arresti hanno raggiunto quota 138 (130). Le morti per overdose sono state 2 (7).

 

A livello internazionale si rileva che la produzione di cocaina in Colombia è aumentata notevolmente. Allo stesso tempo sono pure aumentate negli Stati Uniti e in Europa le morti per overdose da cocaina, nonché la qualità della sostanza. Risulta comunque difficile determinare un nesso di causalità tra questi due fattori. Il consumo di canapa è rimasto pressoché stabile.

 

In Ticino gli importanti risultati ottenuti nell’ambito del contrasto al traffico di stupefacenti sono il frutto dell’attiva collaborazione con i principali partner della Sezione antidroga (SAD) della Polizia cantonale ossia le polizie comunali, le Guardie di confine, la Polizia dei trasporti e la fedpol. Nel 2017 non ci sono stati particolari cambiamenti legati alle dinamiche dello spaccio e del consumo di sostanze stupefacenti. Sempre presenti spacciatori di eroina albanesi, favoriti nell’illecita attività da tossicodipendenti locali che offrono loro ospitalità in cambio di droga. Nonostante i numerosi arresti e i sequestri operati, le organizzazioni dei trafficanti hanno continuato ad inviare in Ticino nuovi spacciatori. Costantemente presenti sul territorio cittadini dominicani, attivi nello spaccio di cocaina.

 

Per quanto riguarda i consumi la situazione è sostanzialmente stabile, con la cocaina e la canapa che la fanno da padrone. Sempre attuale la presenza di politossicodipendenti, dediti al consumo di più sostanze stupefacenti, in particolare cocaina ed eroina. Si evidenzia infine come nell’ambito delle varie attività legate alla lotta al traffico di stupefacenti e al riciclaggio di denaro ad esso correlato, vi siano stati importanti sequestri di denaro per oltre mezzo milione di franchi. Al capitolo sequestri di droga nel nostro cantone si ribadisce che è estremamente importante contestualizzare le cifre, considerato come il Ticino sia un cantone di frontiera attraversato dai principali assi ferroviari e stradali tra il nord e il sud dell’Europa, e di conseguenza sovente i sequestri sono riconducibili ad attività criminali esterne ai confini nazionali.

 

Nel corso del 2017, con l’arresto di due autori residenti in Ticino, è stato riscostruito un traffico di circa 2 chili di cocaina, venduta a una quarantina di consumatori del Luganese. L’indagine ha inoltre permesso di risalire a uno dei fornitori, residente all’estero, attualmente ricercato. In marzo è stato arrestato un cittadino italiano, fermato dalle Guardie di confine alla guida di un’automobile al cui interno sono stati rinvenuti poco più di 14 chili di cocaina, proveniente dal Nord Europa e destinata al mercato italiano. L’inchiesta ha permesso di risalire a un ulteriore viaggio intrapreso dal corriere. Sono stati pure arrestati due cittadini di origini balcaniche, autori dell’importazione in Svizzera di poco più di 5 chili di eroina e circa un chilo di sostanza da taglio. La sostanza stupefacente proveniva dall’Italia ed era destinata al mercato d’oltre Gottardo. Un’altra indagine ha portato all’arresto di tre persone, due delle quali residenti nel nostro cantone. È stato ricostruito un traffico di 240 grammi di cocaina, di oltre 12 chili di canapa e poco meno di 3 chili di hashish. Oltre ai tre imputati principali sono state denunciate una quindicina di persone, acquirenti della sostanza stupefacente, tutte residenti nel Luganese. Due cittadini di origini nord africane e due cittadini svizzeri residenti nel Luganese sono invece finiti in manette per un traffico superiore ai 2 chili di cocaina, in gran parte venduti ad acquirenti residenti in Ticino.

 

La Legge federale sugli stupefacenti prevede la procedura della multa disciplinare canapa che permette in determinate circostanze di sanzionare con una multa di 100 franchi il consumo e il possesso fino a 10 grammi di canapa e derivati da parte di maggiorenni. Nel 2017 ne sono state comminate 969 (737 nel 2016). Nonostante non si tratti di stupefacente, considerata l’attenzione mediatica dedicatale e il fatto che la materia prima, essendo la medesima, può indurre in errore, si ritiene opportuno indicare che lo scorso anno è stato pure caratterizzato dalla nascita del fenomeno della coltivazione, vendita e consumo di canapa con tenore di THC inferiore all’1%. Non sono mancati interventi legati alla sua coltivazione e vendita effettuate senza i necessari permessi dettati dalla Legge sulla coltivazione della canapa e sulla vendita al dettaglio dei suoi prodotti (Lcan).

Resta connesso con Liberatv.ch: ora siamo anche su Whatsapp! Clicca qui e ricorda di attivare le notifiche 🔔
In Vetrina

EVENTI & SPETTACOLI

La magia dell’inverno sul Monte Generoso: sconti e novità per tutti

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Tutto pronto per l'inizio di Vini in Villa a Lugano

22 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Flavio Sala: “L’Ultima Sciances”. Perché la vita affettiva non va in pensione

21 NOVEMBRE 2024
EVENTI & SPETTACOLI

Autodifesa ed empowerment: un corso di Krav Maga dedicato alle donne

19 NOVEMBRE 2024
LETTURE

“Ticinesi a Parigi”: Una Ville Lumière nostrana

14 NOVEMBRE 2024
VETRINA

Ecco i vincitori del "Premio BancaStato per la Sostenibilità Aziendale"

12 NOVEMBRE 2024
LiberaTV+

ANALISI

Il Governo stanco e i pensieri elettorali

18 NOVEMBRE 2024
LISCIO E MACCHIATO

SSR, Susanne Wille vuol tagliare mille posti. Pedrazzini: "Piano scioccante"

21 NOVEMBRE 2024
ENIGMA

La "democrazia" dei nuovi oligarchi. Dove vogliono portarci Musk e soci?

17 NOVEMBRE 2024