Era venerdì 15 settembre. Una bella giornata come oggi, ancora tiepida, una coda d’estate prima dell’autunno...
È già passato un anno dal giorno in cui Andrea Stuppia ha lasciato questa vita. Era venerdì 15 settembre. Una bella giornata come oggi, ancora tiepida, una coda d’estate prima dell’autunno. Ricordo che stavo facendo l’aperitivo quando ho ricevuto la telefonata di un amico che mi ha dato la notizia della morte di Andrea. Era successo da pochissimo... Aveva 47 anni.
Sono tornato a casa e mi sono messo a scrivere un pensiero per lui, che ripubblico oggi. L’avevo intitolato: “Così è la vita, amico mio, che un giorno viene la morte e ci porta via”. E allego anche un breve video girato nel luglio del ’99 da Fiorenzo Mordasini: eravamo in Alaska, in un campground sulle rive del Russian River.
Ma poi, lo sappiamo, la vita va avanti anche senza di noi…
Un pensiero, in questa giornata di sole, alle persone amate che Andrea ha lasciato, a Cinzia, sua moglie, a suo figlio, e alla sua mamma Mirta, che ho sentito al telefono qualche giorno fa e che mi pare non se ne sia ancora fatta una ragione. E la capisco…