CRONACA
Parkhotel Delta, al ristorante 'Da Jean-Pierre', ad Ascona, è tempo di sella. Ma non solo...
Altri piatti di stagione sono la crema di zucca o di porcini, e sui risotti la scelta va da quello al gorgonzola e noci, a quello di zucca e amaretto, a quello all’aceto balsamico e gamberoni

ASCONA - C’è spesso una punta di scetticismo quando si pensa di prenotare un tavolo al ristorante di un albergo. Ma molto spesso gli alberghi nascondono delle piacevolissime sorprese a livello enogastronomico. Com’è il caso del Parkhotel Delta di Ascona, la cui direzione ha affidato la cucina allo chef Jean-Pierre Balzio, creando, cinque anni fa, il ristorante “Da Jean-Pierre”. Un ristorante gastronomico voluto proprio per aprirsi alla clientela locale e non soltanto agli ospiti dell’albergo.

 

Lui che viene da Saint Tropez, ha una filosofia fondata su quattro valori: bontà, cura delle preparazioni, accurata scelta dei prodotti e benessere degli ospiti, e definisce la sua cucina “classica”, o tradizionale. Sui social gli amanti della buona tavola lo esaltano, come esaltano l’ambiente raffinato della sala da pranzo, che non concede nulla al lusso fine a se stesso.

 

E in questo periodo Jean-Pierre propone diverse preparazioni a base selvaggina, in particolare la sella di capriolo “Grand veneur”, con i classici contorni che ne esaltano i sapori. La carne è di provenienza svizzera o austriaca, a dipendenza del mercato, e come alternativa, per chi preferisce stare più “leggero”, ci sono i medaglioni di sella di capriolo, al pepe nero e cognac o al nocino. Sempre in tema di selvaggina, lo chef propone come antipasto un carpaccio di cervo all’olio d’oliva e porcini tiepidi.

 

La carta del ristorante offre un’ampia scelta di altri piatti di carne o di pesce, dallo Chateaubriand alla bouillabaisse, dal filetto Strogonoff al branzino al sale. Ma è bene ordinare in anticipo certe preparazioni, al momento della prenotazione del tavolo.

 

Altri piatti di stagione sono la crema di zucca o di porcini, e sui risotti la scelta va da quello al gorgonzola e noci, a quello di zucca e amaretto, a quello all’aceto balsamico e gamberoni. Ci sono infine i dessert di stagione fatti in casa: vermicelles e panna cotta alle castagne.

 

In un ristorante di classe non può mancare un’ottima cantina. Quella del Parkhotel Delta può essere visitata e raccoglie circa 200 etichette, selezionate tra i migliori vini ticinesi e italiani, con un’ampia scelta di francesi, dai ‘top’ del Bordeaux, come Mouton Rothschild, Latour, Palmer, Haut-Brion, a prodotti con prezzi accessibili come l’Alter Ego de Palmer al Château Rauzan-Sègla. Senza dimenticare la selezione di Bourgogne, di bianchi e di Champagne e di Franciacorta.

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