La sciatrice di Comano: "Bello essere un esempio per i bambini, ma quando gli adulti perseguitano uno sportivo le cose diventano difficili"
LUGANO – Il fidanzamento, e il successivo matrimonio in gran segreto, di Lara Gut con Valon Behrami ha letteralmente cambiato la vita della giovane sciatrice elvetica. Prima di incrociare la propria vita con quella del centrocampista dell'Udinese, infatti, la Gut è stata perseguitata da uno stalker.
A confessarlo è stata la diretta interessata in un'intervista a Schweiz am Wochenende. La 27 enne di Comano ha dichiarato che "è bello essere un modello e un'ispirazione per i bambini, meno gradevole è invece quando gli adulti perseguitano uno sportivo. Quando succede le cose diventano difficili".
In particolare, la Gut è stata presa di mira da un individuo a lei sconosciuto che la perseguitava con insistenza ad ogni gara. Nemmeno l'intervento dell'entourage della campionessa è riuscito a placare lo stalker, che solo dopo il matrimonio con l'ex calciatore della Nazionale ha "smesso di seguirmi".
"Posso – conclude Lara – considerarmi fortunata. Se penso a tutti gli sportivi che hanno migliaia di fans che li perseguitano tanto da non farli dormire la notte...".