I vertici del club rossoblù sono stati convocati martedì sera a Palazzo civico dall'Esecutivo. Il capodicastero Sport Davide Lurati: "Infastiditi per il ritardo nei pagamenti"
CHIASSO – Il tempo sta per scadere. Ha i giorni contati il FC Chiasso per pagare gli arretrati al Comune riguardo agli affitti per l’uso dello stadio Riva IV. In dicembre, il Municipio dovette riconoscere che la società del presidente Cattaneo era “in ritardo di sei mesi nei pagamenti".
Da lì ad oggi, nonostante le rassicurazioni, il club rossoblù non ha ancora regolato le pendenze con il Comune. Come anticipato dal Corriere del Ticino, i vertici del Chiasso sono stati convocati martedì a Palazzo civico e hanno ricevuto l’ultimatum dall’Esecutivo.
Davide Lurati, capodicastero Sport di Chiasso ed ex presidente del club di calcio, ha spiegato al Cdt di “aver fatto presente il nostro fastidio per il ritardo nei pagamenti. Abbiamo ottenuto rassicurazioni che l’importo da saldare verrà versato entro fine febbraio”.
E pensare che solo pochi mesi fa il Legislativo momò stanziò 560mila franchi affinché l’impianto di illuminazione del Riva IV corrispondesse agli standard richiesti dalla SFL, evitando di fatto una retrocessione diretta in Prima Lega.
Il debito, intanto, è cresciuto. E chissà se, questa volta, l’FC Chiasso terrà fede ai patti nonostante “un evidente problema di liquidità”, per dirla con le parole di alcuni mesi fa del presidente Maurizio Cattaneo.