I due avevano ammanettato e immobilizzato un uomo che era fuggito durante un controllo avvenuto per un alterco al bar. Le accuse sono di abuso di autorità e vie di fatto
BELLINZONA - Il Municipio di Bellinzona comunica che in data 25 aprile 2019 il Procuratore Generale ha emanato nei confronti di due agenti della Polizia comunale due distinti decreti di accusa per
titolo di abuso di autorità e vie di fatto, in relazione ad un controllo di Polizia avvenuto in data 5 aprile 2018 e sfociato in una denuncia sporta dalla persona controllata contro i summenzionati agenti di Polizia.
Gli agenti faranno uso del loro diritto di opporsi alla proposta di sanzione formulata dal Procuratore Generale. Il Municipio conferma la propria fiducia negli agenti e nel loro operato,
rimettendosi al giudizio della Pretura penale.
Sulla vicenda, per ora, non verranno rilasciate ulteriori dichiarazioni.
Il caso, spulciando negli archivi, era avvenuto al bar dei Commercianti a causa di un alterco tra tre avventori. Uno di questi, una volta accompagnato a piedi alla centrale di polizia, ha tentato di darsi alla fuga. Da lì intervento degli agenti che lo hanno immediatamente immobilizzato a terra e ammanettato.
I due agenti, entrambi 26enni, si erano giustificati parlando di un’azione volta a evitare risvolti pericolosi. La scena era stata ripresa dalle telecamere della Polcom stessa.
La presunta vittima aveva poi raccontato di aver subito anche una ritorsione qualche giorno dopo, mentre era a passeggio col suo cane lungo il torrente Dragonato a Ravecchia: si era visto fotografare da altri agenti della Polcom, i quali hanno preannunciato l’invio di una multa perché il cane non era tenuto a guinzaglio. Non si sa se la sanzione sia effettivamente arrivata o no.