La petizione ha raccolto circa 6'500 firme in una settimana, nonostante il periodo di ferie estive. "Un primo passo a difesa della storica alberatura"
BELLINZONA – È stata consegnata oggi nelle mani del Sindaco Branda la petizione popolare lanciata dai Verdi del Bellinzonese una settimana fa a Bellinzona a difesa dei 100 tigli e 7 ippocastani che abbelliscono il Viale Stazione a Bellinzona.
Una petizione che ha raccolto circa 6500 firme in una settimana nonostante il periodo di ferie estive. Una mobilitazione mai vista in queste proporzioni in Ticino. Firme che sono state consegnate simbolicamente su una penna USB per evitare di utilizzare inutilmente la carta.
I firmatari chiedono al Municipio della Capitale che nell'ambito di un progetto di riqualifica della parte media e alta del Viale Stazione non vengano sacrificati sull'altare di criteri estetici o utilitaristici gli alberi quasi centenari che hanno accompagnato 4 generazioni di bellinzonesi.
Chi ha sottoscritto la petizione auspica inoltre una maggiore strategia nella salvaguardia e valorizzazione del verde urbano, così che possa svolgere il suo compito di termoregolatore nelle torride giornate canicolari.
I promotori vogliono inoltre fare una piccola nota sul dibattito sviluppatosi in quest’ultima settimana. Con il crescere delle firme a favore del mantenimento dei tigli centenari si è costatato un radicale mutamento nelle motivazioni del taglio. Si è passati dall’armonizzazione del design della parte media e alta con la parte bassa di Viale Stazione all’insinuazione del dubbio nella popolazione sulla sanità delle radici delle piante, sulla messa in pericolo dei cittadini e sulla possibilità di malattie dei fusti.
Da parte dei promotori è stato ribadito come la petizione è unicamente un primo passo a difesa della storica alberatura e che se necessario altre azioni di sensibilizzazione verranno lanciate nelle prossime settimane a difesa di questo importante patrimonio arboreo della Città.
Nella foto la delegazione dei Verdi in Viale Stazione accanto agli alberi a rischio abbattimento. Da sinistra Erika Franc Co Coordinatrive Verdi di Bellinzona, Giulia Petralli, Kevin Simao Ograbek e i Consiglieri comunali Ronnie David, primo firmatario, e Marco Noi